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Akragas, provato il trio Almiron-Aloi-Mauri

AGRIGENTO. Partitella in famiglia per scaldare i muscoli e soprattutto testare schemi e possibili formazioni in vista della gara casalinga contro la Casertana. L'Akragas ha lavorato anche ieri al campo di Fontanelle per preservare il terreno di gioco dello stadio Esseneto dove è stata eseguita la risemina approfittando del doppio impegno in trasferta consecutivo previsto dal calendario della Lega Pro.

La formazione di Nicola Legrottaglie ha affrontato la Berretti allenata da Mauro Miccichè, formazione avversaria già di altri galoppi del giovedì.  La comitiva biancoazzurra si è radunata attorno alle 15. Prima un breve riscaldamento al quale hanno preso parte anche i giovani della Berretti e poi tutti in campo. Grande curiosità da parte dei tifosi. Ieri erano presenti una quarantina di sportivi che hanno assistito alla partitella dalla tribuna. Molti indizi di formazione titolare, ad eccezione del portiere, nell'undici schierato inizialmente nella sfida in famiglia.

Legrottaglie ha provato un modulo simile al 4-3-1-2 (difficile da mettere a fuoco del tutto sia per le dimensioni ridotte del campo in erba sintetica di Fontanelle, sia per il livello agonistico molto blando del test) con Lo Monaco fra i pali; in difesa Salandria e Sabatino sulle fasce e in mezzo la coppia consueta di centrali composta dal capitano Capuano e da Marino. In mezzo al campo il rientrante Aloi con Mauri e Almiron; un passo avanti a loro lo sloveno Zibert che ha giocato a ridosso delle punte Madonia e Leonetti. Squadre miste visto che nel primo tempo a rafforzare la squadra di Mauro Miccichè ci hanno pensato il portiere Vono, ormai titolare a suon di ottime prestazioni in prima squadra, e l'attaccante Fiore che finora è stato utilizzato da Legrottaglie col contagocce.

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