SCIACCA. Due imprenditori hanno già effettuato un sopralluogo e mostrato interesse per l’acquisto. Altri sono attesi nei prossimi giorni. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto e due riduzioni del prezzo, decise dal giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Sciacca, il 10 dicembre, al palazzo di giustizia, potrebbe essere la volta buona per la vendita dell’hotel Torre Macauda con 192 camere, tre unità decentrate (105 cottages) e quattro blocchi con 116 appartamenti. Il prezzo base è di 10 milioni 687 mila euro.
Delegato alla vendita è il commercialista saccense Calogero Cracò. Il complesso alberghiero, come evidenziato nell’avviso, necessita di urgenti interventi di manutenzione straordinaria che sono già individuati e relazionati dal consulente tecnico d’ufficio, ma questo non ha scoraggiato alcuni imprenditori. Sui nomi degli imprenditori che hanno manifestato interesse, naturalmente, non filtra alcuna indiscrezione, ma c’è un moderato ottimismo sulle possibilità, questa volta, di effettuare la vendita. Il 10 dicembre verrà posto in vendita anche il lotto che comprende terreni in contrada Tranchina per 428 mila euro e il locale adibito a ristorante “Vecchio Casale” per 348 mila. Ed ancora, il Centro servizi per un milione 237 mila euro. In una data ancora da fissare, ma certamente a gennaio del prossimo anno, verrà fissata la vendita anche per gli ultimi 66 appartamenti che fanno pare del complesso ricettivo.
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