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Case da demolire a Licata, l'asta non andrà deserta

LICATA. Il 30 di ottobre, data in cui il dipartimento Urbanistica del Comune appalterà ai privati la demolizione di almeno undici edifici abusivi, si avvicina. La macchina amministrativa è in moto già da tempo ed almeno dieci imprese edili hanno già preso contatti con i competenti uffici del Comune manifestando l’interesse a partecipare alla gara. Una cosa, dunque, è certa: la gara del 30 di ottobre all’Urbanistica e Lavori Pubblici non andrà deserta. Salvo imprevisti, dunque, è verosimile che già quel giorno (esattamente tra due settimane) si conoscerà il nome dell’impresa edile che si aggiudicherà l’intervento di demolizione.

Se davvero l’appalto verrà affidato nello stesso giorno in cui è in programma la gara, praticamente nel giro di alcune settimane potrebbero avere luogo i primi abbattimenti. Il verbale di gara, infatti, viene pubblicato sull’albo pretorio (anche on line) del Comune per quindici giorni. Se in quel periodo non vengono presentati ricorsi l’aggiudicazione diventa definitiva. A quel punto il Comune e la ditta che si è aggiudicata l’appalto firmano il contratto e viene aperto il cantiere. Entro il 30 di ottobre, tra l’altro (ammesso che non lo abbia già fatto) il Comune provvederà a redigere un elenco con (tra le 11 demolizioni previste) le case che saranno abbattute per prima e via via tutte la altre. Nel corso degli ultimi anni sono stati acquisiti al patrimonio del Comune, come è noto, oltre duecento edifici che i proprietari non hanno demolito quando gli era stata notificata l’ordinanza da parte dell’Urbanistica. L’importo a base d’asta della gara è pari a 498.000 euro, perciò è verosimile che per il momento non potranno essere più di undici gli stabili da demolire. Più avanti toccherà agli altri.

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