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Rifugio sanitario a Canicattì, la gestione ad un privato

Due i bandi di gara, per complessivi 50 mila euro, previsti dal Municipio che consentiranno anche l’ampliamento della struttura

CANICATTI'. Verrà sdoppiata ed affidata ai privati la gestione di tutti i servizi svolti all’interno del rifugio sanitario e dell’ambulatorio veterinario di contrada Calandra. A deciderlo è stata l’amministrazione che ha optato per il passaggio alla gestione privata della struttura dopo i malumori palesati da diverso tempo sul modo di operare all’interno del rifugio sanitario dei responsabili dell’Asp di Agrigento.

Il nuovo corso dell’ambulatorio veterinario e del rifugio sanitario per cani randagi sarà definito a seguito dell’espletamento di due bandi di gara che il Comune ha definito in questi giorni e che prevedono, oltre all’affidamento a privati della struttura, anche il suo ampliamento e potenziamento. Complessivamente è di 50 mila euro l’ammontare delle due gare che verranno espletate nelle prossime settimane. «La gestione attuale della struttura – ha dichiarato il responsabile del settore Ambiente del Comune Paolo Adamo – non è stata soddisfacente. In particolare l’aspetto relativo ai servizi veterinari garantiti dal medico dell’Asp non è stato attenzionato in maniera efficace e quindi abbiamo deciso di passare alla gestione privata. Oltre a questa novità attraverso le due gare ci prefiggiamo di arrivare ad un potenziamento generalizzato della struttura che da tempo riveste una grande importanza dal punto di vista della lotta al fenomeno del randagismo venendo utilizzata anche da comuni vicini, quali Campobello e Racalmuto».

 

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