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Elettromagnetismo ad Agrigento, aree da controllare

Occorre una regolamentazione per evitare la nascita a macchia di leopardo di nuove antenne per la trasmissione del segnale di telefonia mobile

AGRIGENTO. Elettromagnetismo ad Agrigento: occorre una regolamentazione per evitare la nascita a macchia di leopardo di nuove antenne per la trasmissione del segnale di telefonia mobile. Tutti concordi, maggioranza, opposizione, amministrazione comunale e Legambiente per trovare una soluzione al problema.

A sollevare il caso sono stati gli attivisti del movimento Cinque stelle che attraverso Elio Di Bella hanno "interpellato" l'amministrazione comunale ed in particolare l'assessore all'Ambiente, Mimmo Fontana, richiamando una serie di segnalazioni che nel 2011, proprio Legambiente di cui l'assessore è presidente a livello regionale, aveva fatto ai sindaci che si sono succeduti nel tempo. "Correva l'anno 2011 - scrive Di Bella. I bei tempi in cui Legambiente Agrigento denunciava l'amministrazione per gli impianti che superavano i limiti. Oggi con tanto di assessore comunale all'Ambiente, presidente di Legambiente, vengono istallati ad Agrigento impianti a volontà. Nell'albo pretorio del Comune potete leggere ben tre comunicazioni di istallazioni di impianti che andranno avanti grazie al silenzio assenso.Nel mese scorso istallato anche un impianto a San leone in via delle Viole". Poi Di Bella si sofferma sui dati sull'elettromagnetismo ad Agrigento, che - a suo dire - nel sito dell'Arpa o in altre pagine, ma si riescono a trovare.

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