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In graduatoria i docenti diplomati che hanno fatto ricorso

AGRIGENTO. "Deve ritenersi che debbano essere inseriti a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento i destinatari di sentenze che abbiano definito, nel merito, la controversia in senso favorevole ai ricorrenti".
A scrivere in questo modo è il dirigente dell'Ufficio Contenzioso del Ministero, Laura Pocci, in una nota inviata ai direttori generali degli uffici scolastici regionali trasmesse agli ex provveditorati agli studi.
Il direttore dell'Ufficio scolastico Agrigentino, Raffaele Zarbo sta inviando lettere a tutti gli interessati allegando la risposta del Ministero nella quale il dirigente scrive tra l'altro "Si ritiene che nelle graduatorie ad esaurimento debbano essere inseriti con riserva i diretti destinatari di ordinanze cautelari favorevoli con esclusione di coloro che pur trovandosi nella medesima situazione giuridica, abbiano tuttavia prestato acquiescenza al decreto ministeriale non invocando alcuna tutela giurisdizionale".
Come dire ”Non hai fatto ricorso al Giudice ed io non posso inserirti in graduatoria anche se ti trovi nelle stesse condizioni di coloro che hanno presentato ricorso”.
Si tratta di numerose richieste, da parte di maestre di scuola dell'infanzia e primaria, di essere inserite nelle graduatorie ad esaurimenti in possesso del diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002. Una richiesta importante, in quanto in vista delle assunzioni dei precari, una volta approvato il disegno di legge sulla buona scuola, questo personale docente verrà reclutato attingendo per il 50 per cento dalle graduatorie permanenti ad esaurimento.
Pertanto tutti i diplomati che aspirano ad insegnare nell'infanzia e nella primaria (materna ed elementare) hanno fatto richiesta di inserimento in graduatoria per effetto di quanto disposto dal Consiglio di Stato con la recente ordinanza n.1089 dell'11 marzo 2015 nonché la sentenza 1973 del 16 aprile 2015. L'inserimento quindi sarà possibile solo per coloro che si sono rivolti al Tribunale ed hanno ottenuto una sentenza favorevole.
La sentenza del 16 aprile scorso, infatti, nell'accogliere l'appello, ha disposto l'annullamento dei criteri fissati dal decreto ministeriale 235 del 2014 nella parte in cui hanno precluso ai ricorrenti, docenti muniti di diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002, l'inserimento nelle graduatorie provinciali permanenti oggi ad esaurimento.

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