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Sta per essere arrestato ma finisce in ospedale

SCIACCA. I poliziotti hanno bussato alla porta della sua abitazione per notificargli un ordine di esecuzione di pena della Corte di Appello di Palermo, ma Domenico Conticello, di 72 anni, è stato colto da malore e trasferito all'ospedale Giovanni Paolo II. Giovedì scorso è arrivata la conferma della Cassazione sulla condanna, a 6 anni di reclusione, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, nei confronti di Conticello coinvolto nel processo "Taxi Driver" sullo sbarco di 104 clandestini, nel settembre 2010, sulla spiaggia di Borgo Bonsignore. Due giorni dopo l'ordine di esecuzione di pena. Conticello, che faceva il tassista, era accusato di avere messo a disposizione una casa, in campagna, per ospitare i migranti, dopo lo sbarco, in attesa che venissero trasferiti alla stazione ferroviaria di Palermo.

Da 2 anni e 2 mesi si trovava in detenzione domiciliare, ma deve scontare 3 anni e 10 mesi. "Ho subito presentato un'istanza al magistrato di sorveglianza - dice il suo legale, l'avvocato Giuseppe Scorsone - per consentirgli di scontare la pena in detenzione domiciliare sia per le sue condizioni di salute, visto che il mio assistito soffre di problemi cardiaci, che per l'età avanzata. Attendo che il giudice si pronunci".

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