AGRIGENTO. Le guardie mediche, presidi di continuità assistenziale - notturna - prefestiva e festiva e quelle con copertura h24 nelle zone turistiche balneari siano dotate in maniera tale da garantire al meglio le Prestazioni di primo intervento in un sistema a rete dell'area di emergenza - urgenza. Lo chiede la Spi-Cgilin una nota. Il sindacato chiede al direttore generale dell'asp di Agrigento di «predisporre un progetto che abbia come obbiettivo l'attribuzione, in tutte le Guardie mediche e turistiche di un defibrillatore, dalla cui disponibilità e dal cui utilizzo in modo tempestivo, in una situazione di emergenza cardiovascolare può dipendere la salvezza di una vita». Ad oggi, solo la Guardia medica di Raffadali è dotata di un defibrillatore.
Guardie mediche estive, polemiche nell'Agrigentino: "Garantiscano i soccorsi"
L'appello dei sindacati
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