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Naro diventa un «Laboratorio per la legalità»

Lidia Mirabile e Maria Grazia Brandara: «Siamo già al lavoro per rendere operativa l’iniziativa proposta dal magistrato»

NARO. Comune e Consorzio agrigentino per la legalità e lo sviluppo danno il via libera alla proposta di Luigi Patronaggio, sostituto alla procura della Repubblica di Palermo, di fare di Naro un “laboratorio di legalità”. La proposta è stata formulata dal magistrato venerdì mattina, quando a lui, al procuratore aggiunto di Agrigento Ignazio Fonzo ed al sacerdote don Giorgio Simion è stata assegnata la cittadinanza onoraria della “Fulgentissima”. Ignazio Fonzo, già durante i lavori del convegno sulla legalità, era stato il primo ad approvare l’idea di Patronaggio, così come hanno fatto anche il sindaco Calogero Cremona e Maria Grazia Brandara, presidente del Consorzio agrigentino per la legalità e lo sviluppo. I consensi sono stati talmente immediati da spingere il vice sindaco di Naro, Lidia Mirabile, che conduceva i lavori, a dire nell’aula consiliare “il laboratorio, di fatto, è già costituito”.

Ed in effetti già al termine della cerimonia per la consegna dei riconoscimenti, i presenti hanno iniziato a confrontarsi per stabilire in che modo rendere operativa la proposta. A confermarlo, ieri, è stata Maria Grazia Brandara.

 

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