AGRIGENTO. Stanno per terminare i disagi dei lavoratori delle imprese che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti per l'ambito Ato di Gesa, capoluogo in testa. Tra il 10 e il 15 gennaio infatti, riaprirà la discarica di contrada Matarana a Siculiana dove si stanno ultimando i lavori di adeguamento dell'impianto chiuso ormai da quasi un mese dopo la decisione presa dalla Catanzaro Costruzioni. Da quella chiusura, come si ricorderà, si generarono una serie di disservizi perché, pur avendo l'azienda comunicato per tempo la chiusura, gli uffici regionali non arrivarono in tempo a trovare soluzioni alternative facendo accumulare i rifiuti nelle strade per tre giorni. Poi, arrivò il decreto del Dipartimento rifiuti che assegnò le nuove discariche dove le imprese potevano confluire i rifiuti stabilendo però, che Agrigento e gli altri comuni di Gesa dovevano scaricare a Catania e non nella più vicina Gela, con un aggravio di costi e una dilatazione di tempi per il servizio giornaliero. Tra un paio di settimane, la situazione dovrebbe tornare alla normalità, una normalità che però, almeno ad Agrigento, è messa a dura prova dalla campagna elettorale per il nuovo Consiglio comunale già iniziata e che in questa fase, si sta giocando anche sul servizio rifiuti.
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