VILLASETA. Prima il patteggiamento rigettato, adesso la condanna di dieci mesi superiore rispetto a quella che stava per essere ratificata: il gup Francesco Provenzano ha inflitto due anni e sei mesi di reclusione al ventiquattrenne Alessandro Manzone, di Siculiana, accusato di omicidio colposo plurimo e lesioni per l'incidente nel quale persero la vita, il 12 agosto di due anni fa, due quindicenni di Villaseta. La pena è superiore di due mesi rispetto alle richieste formulate poche ore prima dal pm Matteo Delpini.
Le vittime, Giuseppe Piparo e Cristian Russo, erano in sella ad altrettanti scooter, assieme ad altri coetanei, quando sono stati travolti da una Alfa 147 guidata da Manzone. I mezzi coinvolti in tutto furono tre. Altri cinque ragazzi rimasero feriti, qualcuno anche in maniera seria. Uno di loro, coetaneo di Giuseppe e Cristian, ha perso l'uso di una gamba e un occhio. L'incidente avvenne attorno all'una di notte lungo la strada statale 640. I tre ciclomotori, secondo la ricostruzione dell'episodio, si erano appena immessi sulla carreggiata quando la vettura, guidata da Manzone, li avrebbe travolti in pieno. Lo scooter a bordo del quale viaggiavano le due vittime è stato centrato per primo e ha preso fuoco.
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