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L'omicidio di Alina, il tragico epilogo di una storia d'amore

Secondo i carabinieri da almeno tre anni i due ragazzi stavano insieme, ma pare che i litigi non fossero affatto rari

PALMA DI MONTECHIARO. Angelo Azzarello, bracciante agricolo di 24 anni, era orgoglioso della storia d’amore con Alina Condurache, ragazza rumena di due anni più piccola di lui. Era fiero di avere riallacciato il rapporto con la giovane, tanto che sul suo profilo Facebook solo poche settimane fa scriveva: “14 ottobre, inizio una relazione con Alina”. Un modo, insomma, per annunciare a tutti che si era rimesso con quella che era la sua fidanzata da qualche anno. Secondo quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Licata, che indagano sull’accaduto coordinati dal capitano Marco Currao, i due giovani si frequentavano da circa tre anni.

In questo periodo pare avessero anche convissuto, ma non sempre le cose tra di loro andavano bene. Pare, anzi, che nell’ultimo anno i due avessero alternato periodi in cui andavano d’amore e d’accordo, ad altri nei quali invece si allontanavano. Anche qualche mese fa, infatti, Angelo Azzarello aveva scritto sul suo profilo Facebook di avere avviato una relazione con Alina. Evidentemente, dunque, accadeva che i due ragazzi si perdevano di vista per qualche tempo, ma poi finivano per tornare uno nelle braccia dell’altra. Nulla lasciava pensare che questo amore potesse avere una fine così tragica. Proprio il fatto che la relazione tra Angelo ed Alina fosse ripresa il 14 di ottobre scorso, dunque appena tre settimane fa, tutto faceva pensare, ma certamente non il tragico epilogo che la storia d’amore ha avuto nella tarda serata di mercoledì. All’origine dei continui litigi potrebbe esserci, secondo gli investigatori, il fatto che Angelo Azzarello pare fosse molto geloso della sua fidanzata.

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