Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Agrigento, "scarpe" per ricordare che il Duomo è a rischio crolli

Sono già trecento le opere di “Walk in progress” collocate sulla scalinata della Cattedrale per denunciare il silenzio dopo la chiusura per rischio crollo

AGRIGENTO. Sole e pioggia non le hanno scalfite più di tanto. Le scarpe in gesso colorato poste ai piedi della Cattedrale resistono, anzi aumentano. Con esse anche la voglia di andare avanti, di continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica. Che al dire il vero risponde. A testimoniarlo le altre cento "scarpette" posate nei gradini del Duomo giovedì scorso. Con queste sono già trecento le opere di "Walk in progress - Ci metto la scarpa" il progetto volto a sensibilizzare, attraverso l'arte, sul rischio crollo che vive la Cattedrale, chiusa ormai da tre anni. Un'attesa infinita e un'agonia che continua per la "mamma malata".

Le scarpette colorate sembrano attraversare un percorso sempre più tortuoso. E' sempre più visibile, infatti, l'avvallamento dei gradoni, che con il passare del tempo continuano a deformarsi e inclinarsi verso un lato. Ci sarebbero cinque milioni di euro per il consolidamento del costone ma non sono ancora stati trovati i fondi per la struttura. Secondo gli studi e i pareri degli esperti, non è possibile infatti agire sul terreno se prima non saranno effettuati dei lavori all'interno della Cattedrale. Opere che sono state stimate in circa due milioni di euro. Una somma che non è possibile stornare dal cosiddetto finanziamento per il costone. Quest'ultimo, infatti, è stato ricavato dalla Regione Siciliana, nell'ambito delle somme cosiddette emergenza "Giampilieri".

 

ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia