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Favara, primi passi per ricostruire la maggioranza

Il sindaco Manganella fa «la conta»: sui 30 inquilini dell’aula «Falcone e Borsellino», il primo cittadino può contare sul sostegno di appena dodici consiglieri

Primi timidi passi per ricostituire una maggioranza consiliare e di governo locale in grado di reggere il peso dei mesi che rimangono alla scadenza del mandato prevista per la primavera del 2016. Lunedì sera, a Palazzo di Città, il sindaco Rosario Manganella ha tenuto un incontro con i consiglieri che sostengono la sua giunta per capire se ci sono i numeri per continuare l’avventura amministrativa e, soprattutto, se c’è la possibilità di ampliare la maggioranza che nelle recenti sedute di consiglio ha dimostrato di essere troppo fragile, quasi sempre battuta dalla controparte. Sui 30 inquilini dell’aula “Falcone e Borsellino”, il sindaco sembra potere confidare su appena 12 consiglieri, numero troppo esiguo per non subire lo smacco dell’opposizione. Lunedì sera si sono toccati vari temi compreso quello di un eventuale azzeramento della giunta con contestuale nomina dei nuovi assessori. Ma occorre il coinvolgimento di altri consiglieri che al momento non sembrano stare né nella maggioranza né nell’opposizione. «Ma bisogna guardarsi dagli atteggiamenti sospetti – dice il capogruppo del Partito Democratico, Calogero Castronovo – perché non si può barattare il sostegno con una poltrona di assessore. Una simile soluzione riporterebbe all’indietro nel tempo la politica locale». Occorre, dunque, il coinvolgimento di altri soggetti. E, in questo senso, il sindaco sta lavorando avendo preso contatti con alcuni esponenti politici che potrebbero sciogliere le riserve assecondandolo. «La mia visione – dice il primo cittadino – non va oltre la scadenza naturale del mandato. Manca meno di un anno e mezzo alla fine della legislatura e siamo tutti chiamati a spenderci nel modo migliore per la città. Se vogliamo concludere la missione che ci è stata affidata con dignità, senza poi doverci rammaricare o rimpiangere di essere stati poco propositivi, questo è il momento per uno scatto d’orgoglio». Intanto, il sindaco deve fare i conti con la segreteria del partito di cui ha preso la tessera, il Pd, che non sembra volergli fornire alcuna apertura di credito. Nella tarda serata di ieri il segretario del circolo, Carmelo Vitello, ha riunito il direttivo con l’obiettivo di tracciare le basi per una nuova stagione politica. Vitello si è ripromesso di comunicare i risultati in una prossima conferenza stampa.

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