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Scuola, il Comune di Sciacca paga 50 mila euro d’affitto

SCIACCA. Quattro strutture private per una spesa complessiva di 50 mila euro. Sono quelle che mantiene il Comune per le scuole della città di competenza dell'ente. La spesa più corposa è quella, di 40 mila euro annui, per la struttura che ospitava l'istituto Pedagogico, in via Valverde, dove sono state trasferite 12 classi del primo circolo didattico. Nella scuola che ha sede in via Licata sono in corso lavori di sistemazione che hanno reso necessario il trasferimento di queste classi. Quattro classi della materna Mascagni, sempre del primo circolo, vengono ospitate, invece, nella sede centrale della Sant'Agostino, in viale della Vittoria.


Il Comune mantiene, in affitto, anche una struttura in via Tommaso Campanella per una classe di materna dell'istituto Rossi (il costo è di circa 4 mila euro all'anno), un'ala del convento del Carmine per classi di scuola elementare del comprensivo Dante Alighieri (anche questa spesa è di circa 4 mila euro all'anno) e un locale in contrada Isabella per una classe di materna della Sant'Agostino. Quest'ultima spesa è di circa 3.500 euro all'anno. Un recente decreto legge prevede una riduzione del costo del canone d'affitto del 15 per cento per gli enti pubblici. Questa la situazione all'inizio del nuovo anno scolastico. Completati i lavori all'elementare Sant'Agostino e all'istituto Rossi e in via di completamento al plesso Scaturro di via Santa Caterina, adesso i principali interventi di sistemazione sono in corso nella sede del primo circolo, in via Giuseppe Licata.


«Al primo circolo stanno per iniziare i lavori di sistemazione - dice l'assessore all'Edilizia scolastica, Davide Emmi - e così si è reso necessario programmare il trasferimento di 12 classi nell'edificio di via Valverde che abbiamo preso in affitto già lo scorso anno. Ringrazio il dirigente della Sant'Agostino - continua - per la disponibilità che ha dato ad ospitare quattro classi di scuola materna del plesso Mascagni. Queste aule necessitavano dei piccoli lavori, ma certamente saranno disponibili già per il primo giorno di scuola». Nell'elementare di Sant'Agostino la campanella suonerà domani. In altre scuole saccensi, di competenza comunale, le lezioni, invece, sono iniziate ieri. Per quanto riguarda la vicenda dell'istituto comprensivo Dante Alighieri, che vorrebbe trasferire una classe nella sede centrale, in via Modigliani, c'è ancora dissenso da parte del Comune. Ormai manca un giorno per l'inizio delle lezioni in questa scuola.


«È una vicenda che si trascina da tanto tempo - dice Emmi - ma noi già nello scorso mese di marzo avevamo detto che non c'è la disponibilità di trasferire classi in via Modigliani perché con una razionalizzazione che effettueremo da qui ad ottobre abbiamo pensato di mantenere, attualmente, plessi e sezioni. Abbiamo avviato un'interlocuzione con il provveditore e cercheremo di risolvere il problema. Dobbiamo vedere l'esigenza dei genitori, dell'istituto, ma anche quella di razionalizzazione delle sezioni e delle scuole. Potremo mettere a disposizione delle aule - conclude Emmi - presso l'ex istituto Sant'Anna».

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