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Ribera, a settembre il nuovo pronto soccorso

RIBERA. Il prossimo mese di settembre segnerà una tappa importante per la sanità riberese. Dopo anni di attesa, dopo un iter complesso e che negli ultimi mesi ha visto finalmente l’attivazione delle procedure per il collaudo della nuova struttura e dei macchinari in essa installati, sarà attivato il nuovo, moderno Pronto Soccorso. Si tratta di un’opera che è ospitata in nuovi locali che sono stati realizzati accanto all’ospedale ”Fratelli Parlapiano” con ingresso nella via Brodolini. Le autorità sanitarie non hanno ancora deciso la data esatta del trasferimento, che dipenderà dagli ultimi ”ritocchi” che dovranno essere attivati grosso modo a partire dal 2 e fino al 7 settembre prossimi. Poi il nuovo Pronto Soccorso potrà diventare una realtà e in esso si potranno trasferire il personale medico e paramedico e le attrezzature finora utilizzate nell’attuale sede che si trova al piano terra del ”Fratelli Parlapiano”, nella zona della struttura sanitaria di zona adibita ad uffici amministrativi. Se non ci saranno imprevisti l’attivazione è prevista tra l’otto e il quindici settembre prossimo. Con l’attivazione della nuova struttura ospedaliera, che arriva dopo l’attivazione al ”Fratelli Parlapiano” del Centro di Eccellenza per la Riabilitazione, che è gestito nella ”città delle arance” dalla fondazione Maugeri, alcuni dei problemi finora aperti saranno definitivamente risolti, come quello dell’ingresso, che attualmente è unico per entrare in ospedale e per l’accesso delle ambulanze del 118 che entrano ed escono avendo come punto di riferimento l’ingresso degli uffici amministrativi. Con l’attivazione della nuova struttura tutto questo sarà superato, dato che le ambulanze avranno un accesso autonomo dalla via Brodolini. E’ previsto anche un notevole miglioramento del servizio dal momento che potranno essere utilizzate apparecchiature nuove e di avanguardia. Il Pronto soccorso del ”Parlapiano” per anni era stato alloggiato in locali angusti all’interno della stessa struttura. Poi, alcuni anni fa, si è deciso di puntare verso la realizzazione di una struttura ex novo, che tra qualche giorno diventerà finalmente realtà in una zona dell’agrigentino che vede la presenza di circa 70 mila potenziali utenti.

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