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Abusivismo commerciale a Licata, maxi blitz dei vigili

LICATA. È un maxi blitz sul territorio, per combattere il diffuso fenomeno dell’abusivismo commerciale, quello condotto negli ultimi giorni dagli agenti della polizia municipale. I vigili, coordinati dal comandante Giovanna Incorvaia, hanno operato (in più occasioni anche insieme ai rappresentanti delle altre forze dell’ordine) per dare corso a quanto disposto nei giorni precedenti al ferragosto dal ministro dell’Interno Angelino Alfano, il quale aveva chiesto maggiori controlli soprattutto sugli immigrati che affollano le spiagge per vendere prodotti per il mare. Ma le verifiche riguardano anche il centro urbano. “Già il 7 agosto – scrivono i vigili urbani - in collaborazione con il locale Ufficio Circondariale Marittimo, sul lungomare di corso Argentina è stato eseguito un sequestro penale, a carico di ignoti, di 49 borse da donna recanti griffe contraffatte. Il 14 agosto, in collaborazione con il locale Ufficio Circondariale Marittimo e con la locale Compagnia Carabinieri, sulla spiaggia di Mollarella si è proceduto, nei confronti di un immigrato, alla contestazione di una violazione amministrativa ed al sequestro di articoli da spiaggia, posti in vendita in spregio delle leggi sul commercio ambulante e si è proceduto, altresì al sequestro delle attrezzature usate per la vendita. Nello stesso giorno – aggiunge la polizia municipale - in altra distinta operazione di servizio compiuta in collaborazione con il locale Ufficio Circondariale Marittimo e con la locale Compagnia Carabinieri, sempre sulla spiaggia di Mollarella, a sei stranieri sono state contestate violazioni amministrative relative al commercio ambulante su aree pubbliche. Sono stati sottoposti a sequestro amministrativo sei distinti lotti di merci (bigiotteria varia)”. In quell’occasione la polizia municipale ha sequestrato t shirt, scarpe, cappellini, orologi, occhiali da sole, dvd e cd. Tutta merce “taroccata”. “Il 22 agosto, nei pressi della locale spiaggia di Marianello, in collaborazione con l’Ufficio Circondariale Marittimo e della locale Tenenza della Guardia di Finanza, si è proceduto – aggiungono i caschi bianchi - alla contestazione di una violazione amministrativa relativa al commercio ambulante su aree pubbliche ed alla sottoposizione a sequestro amministrativo di un lotto di merce e delle attrezzature usate per la vendita”. Le multe elevate complessivamente dai vigili urbani sono pari a 6.027 euro, mentre a 7.300 euro ammonta il valore della merce sequestrate durante gli interventi.

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