AGRIGENTO. Proseguiranno senza sosta anche a settembre i controlli contro i "furti" di marna dalla Scala dei Turchi. Già i primi "blitz" di questi giorni e la stessa presenza della polizia provinciale in spiaggia stanno svolgendo una prima azione deterrente che va di pari passo con le attività di sensibilizzazione avviate dal sindaco di Realmonte Piero Puccio. Non è ancora scattata nessuna sanzione - che può arrivare fino a 500 euro se la violazione è commessa in zona ricadente in territorio comunale e fino a 3000 euro se viene contestata sul demanio marittimo - perché in questi giorni non sono stati "beccati" turisti intenti a staccare la marna dalla Scala dei Turchi. Chi continua a spalmarsi la marna sul corpo nella convinzione sbagliata che abbia effetti benefici, o chi la porta via come souvenir, prenderebbe le pietre già cadute per terra, cioè i resti delle numerose frane che nel tempo hanno colpito, scolpito e modellato la suggestiva scogliera bianca più famosa d'Italia e candidata a diventare patrimonio dell'umanità Unesco.
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