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Favara, Tasi: l’ente spera di ricavare oltre 2 milioni

FAVARA. Mentre i cittadini favaresi sono alle prese con il pagamento della prima rata della Tari (tassa sui rifiuti) la cui scadenza, in un primo momento fissata al 20 luglio, è stata differita a mercoledì prossimo, l’amministrazione comunale, con atto di giunta, ha determinato le aliquote della Tasi (tassa sui servizi indivisibili) a carico sia del possessore sia dell’utilizzatore dell’immobile, ivi comprese le abitazioni principali, confermando quelle relative all’Imu che già erano state adottate dal consiglio comunale nell’anno 2012.
Rientrano nella categoria dei servizi indivisibili l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la manutenzione delle aree verdi pubbliche, la polizia municipale, l’anagrafe, l’istruzione, i servizi sociali.

Stante alle simulazioni effettuate dagli uffici finanziari del Comune, il totale dei costi dei servizi indivisibili da coprire con il gettito della tasi (seppure non in misura integrale) è di 2 milioni e 203 mila euro. La cifra maggiore (pari a un milione e 293 mila euro) verrebbe assorbita dai costi per l’illuminazione pubblica. Oltre 762 mila euro, invece, andrebbero a sostenere le attività dei servizi sociali. Pure consistente la cifra per la manutenzione delle strade (400 mila euro) e l’istruzione (126 mila euro). Di minore entità le restanti somme.
Ma come sono state determinate per il 2014 le aliquote Tasi?

«L’aliquota ordinaria – dice l’assessore comunale alle Finanze, Carmelina Vita – è stata determinata nella misura di 0,25 punti percentuali per l’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, a eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A7, A/9». L’aliquota sale a 0,5 punti percentuali per i fabbricati rurali a uso strumentale e per tutti i fabbricati, aree edificabili e terreni assoggettati ad aliquota Imu dell’1,01%.
Confermate, come detto prima, ai fini dell’applicazione dell’Imposta municipale unica per l’anno 2014, le stesse aliquote e la detrazione per l’abitazione principale degli anni precedenti. Le determinazioni adottate dalla giunta sulla Tasi sono state trasmesse al collegio dei revisori, su cui dovrà esprimere parere, per essere quindi avviate al consiglio comunale a cui spetta l’approvazione definitiva.

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