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Agrigento: «Estate sicura»
Controlli e denunce

AGRIGENTO. La settimana scorsa era scoppiata una rissa, a San Leone, a colpi di bottiglie e cocci di vetro, in piazzale Aster, e adesso la polizia ha fatto scattare le contromisure imponendo ai commercianti di rimuovere dalla zona le bottiglie in vetro. Lo stesso provvedimento è stato disposto dagli agenti delle volanti, coordinati dal commissario capo Alfredo Casarano, per i commercianti del piazzale Caratozzolo. In viale dei Giardini e in viale delle Dune, sempre a San Leone, i giovani che si trovavano nella zona, sabato scorso, sono stati invitati ad entrare nei locali, evitando di rimanere per strada. Il piano è stato predisposto dal questore, Mario Finocchiaro, unitamente a una più vasta attività di prevenzione svolta in tutta la provincia. Nello scorso fine settimana a scontarsi, a San Leone, sono stati due gruppi di giovanissimi. Da un lato, un primo gruppo composto da tre ragazzi. Dall'altro, una banda di sette giovani. Pare che da spintoni ed insulti, ad un certo punto, si sia passati alle botte, utilizzando le bottiglie che erano state lasciate sul selciato da altre comitive. Quelle bottiglie sono così diventate delle armi. Secondo indiscrezioni, uno dei giovani coinvolti nella maxi lite sarebbe stato colpito da una bottigliata in testa. A soccorrerlo, portandolo via, alcuni amici. Quando le forze dell'ordine sono arrivate in piazzale Aster - chiamate da alcuni giovani che avevano assistito al tafferuglio - sul posto non c'era più nessuno. Quei dieci giovani coinvolti nella maxi rissa si erano già dileguati. Le indagini, immediatamente avviate per dare un volto ed una identità ai giovani esagitati, hanno preso il via dal pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" per appurare se vi abbiano o meno fatto ricorso dei giovani feriti. Gran lavoro, nello scorso fine settimana, anche per gli agenti del commissariato di Porto Empedocle, guidati dal vice questore aggiunto Cesare Castelli. Stanno cercando di chiarire ogni aspetto riguardante una vicenda scaturita da una lite condominiale. A quanto pare una donna, che si trovava su un motorino, sarebbe stata spinta da un vicino, finendo per terra. Alla base della lite il fatto che la donna, secondo il vicino, avrebbe parcheggiato il motorino in una zona nella quale il parcheggio non sarebbe consentito. Gli stessi agenti sono intervenuti in via Pomara dove è stato messo a segno un furto in appartamento. Portati via un televisore e altri oggetti. La via Pomara si trova poco distante dal commissariato di Porto Empedocle, ma un uomo che abita nella zona e che avrebbe sentito dei rumori provenire dall'appartamento in cui si trovavano i ladri anziché telefonare alla polizia avrebbe avvisato il proprietario dell'appartamento. Quando la polizia, più tardi, è arrivata nella casa, i malviventi si erano già dileguati. Se la segnalazione alla polizia fosse stata effettuata subito gli agenti avrebbero potuto bloccare i ladri all'interno dell'appartamento. Infine, a Sciacca, in azione, sabato notte, i carabinieri che hanno svolto controlli antidroga allo Stazzone ed a Capo San Marco. Impiegate unità cinofile. I militari, però, non hanno rinvenuto sostanza stupefacente. L'attività è stata coordinata dal tenente Francesco Grammatico.

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