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Presidenza del Consiglio comunale di Agrigento,
Forza Italia insiste sul nome della Puleri

AGRIGENTO. Forza Italia e Patto del territorio insistono sul nome del capogruppo Cinzia Puleri. Per Piero Macedonio, fondatore del Patto, Puleri resta la candidata del partito alla carica di presidente del Consiglio comunale. La mancata elezione del successore di Aurelio Trupia (Mpa), ha aperto di fatto un’ampia discussione politica che parte dall’analisi del voto. Lo stesso Piero Macedonio conferma: “Alla prima votazione, quando era necessario il quorum di 16 voti per eleggere il presidente, la nostra candidata ne ha ottenuto 9, cioè i voti di tutto il gruppo di Forza Italia e Patto (i consiglieri vicini al deputato nazionale Riccardo Gallo). Quindi il gruppo ha votato in maniera compatta – commenta Macedonio – e non c’è stata nessuna defaillance. Addirittura – aggiunge – nella seconda votazione si sono aggregati a noi altri due consiglieri e quindi la nostra candidata alla presidenza ne ha ottenuto 11 di voti (il quorum era di 13 voti), il che ci fa pensare che ci potrà essere una convergenza. Quello che devo dire – sostiene ancora il fondatore del Patto – è che noi non abbiamo cercato nessuno e non siamo stati cercati da nessuno per fare accordi sulla presidenza. Avevamo pensato alla candidatura del vice presidente Luca Spinnato ma lo stesso ci ha detto che non ne aveva l’ambizione. Quindi per Forza Italia e Patto l’unico consigliere che poteva essere proposto era ed è il capogruppo, Cinzia Puleri. Ci dispiace solo che Nuovo centrodestra ed Mpa (Di Mauro) siano lontani dalle nostre idee”. Il candidato su cui hanno “virato” invece gli altri consiglieri è stato Andrea Cirino, che al secondo scrutinio ha ottenuto 10 voti. “E’ stata una decisione degli indipendenti – commenta Giuseppe Di Rosa, vice presidente del Consiglio – perché al secondo scrutinio abbiamo voluto lanciare un segnale forte. Non è stato possibile raggiungere l’obiettivo ed ho proposto di rinviare la trattazione del punto all’ordine del giorno”. Questo l’esito delle due votazioni: nella prima si sono registrati 9 voti Cinzia Puleri (Forza Italia), 5 voti Alfonso Mirotta (Nuovo centrodestra), 3 voti Andrea Cirino (indipendente), un voto ciascuno Salvatore Lo Bue e Carmelo Settembrino; al secondo spoglio: 11 voti Cinzia Puleri, 10 voti Andrea Cirino, 2 voti Carmelo Settembrino, un voto ciascuno Salvatore Lo Bue e Giuseppe Micciché. Nessun presidente eletto e punto rinviato alla prossima seduta. Se ne riparlerà sicuramente dopo ferragosto perché lunedì prossimo tornerà a riunirsi il Consiglio per deliberare gli altri punti in scaletta, poi la seduta sarà sciolta, quindi ci sarà la conferenza dei capigruppo e la nuova convocazione dell’Aula Sollano con l’inserimento del punto relativo all’elezione del presidente. Quindi sicuramente dopo il 20 agosto, con questi tempo tecnici. Nella seduta di lunedì 11 agosto si continuerà a parlare delle tariffe della Tasi e dell’Imu che sono state accantonate per mancanza del numero legale. L’unico punto approvato dal Consiglio è stata la mozione del consigliere Cirino sulla problematica relativa alla pulizia delle spiagge. In aula erano presenti anche i lavoratori che dovranno essere avviati nei cantieri per la pulizia degli arenili.

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