AGRIGENTO. Saranno completati in tempo per l'inizio del prossimo anno scolastico i lavori di manutenzione in tre scuole della città per un importo complessivo di quasi cinque milioni di euro. Lo ha annunciato il dirigente del settore Patrimonio del Comune, Aldo Misuraca, aggiungendo che "l'obiettivo adesso è quello di eliminare tutti i fitti passivi: cercheremo, entro l'anno, attraverso una rimodulazione, di sistemare le classi nelle strutture di proprietà comunale". Alla scuola media «Scaturro», in via Santa Caterina, si lavora per un intervento di manutenzione che comprende anche diverse opere di messa in sicurezza e sostituzione di impianti. Il progetto è stato redatto dall'ufficio tecnico comunale e vengono impiegati fondi europei. Interventi di completamento della struttura e realizzazione di un impianto fotovoltaico sono stati già completati all'istituto comprensivo «Mariano Rossi» dove si è proceduto alla realizzazione di 12 nuove aule in un'area di pertinenza della scuola per dare una migliore sistemazione agli 820 alunni. Alle battute finali i lavori di adeguamento e manutenzione straordinaria della scuola elementare Sant'Agostino. «Tutti gli interventi effettuati nelle scuole sono mirati alla nuova agibilità - dice Misuraca - che in base al nuovo testo unico sull'edilizia impone di adeguare gli edifici, dando la massima sicurezza sia dal punto di vista strutturale che igienico sanitario». Per l'elementare Sant'Agostino il Comune non dovrà più impiegare la struttura, privata, che prima ospitava il liceo pedagogico. Già nominato il collaudatore per i lavori eseguiti. Per la media Scaturro si sta procedendo alla nomina. La struttura che ospitava il pedagogico, al momento, il Comune sarebbe orientato a non lasciarla (costo 40 mila euro all'anno) perché potrebbe trasferirvi uffici dell'ente, Tributi, Anagrafe e Stato Civile, ospitati in locali da ristrutturare. E poi, a breve, potrebbero arrivare finanziamenti per la sistemazione di altre scuole. Presentati i progetti di manutenzione straordinaria dell'istituto Inveges e della materna elementare Giovanni XXIII. L'ammontare del primo progetto è di 1.200.000 euro e del secondo 1.217.796 euro. E poi per l'adeguamento alle norme vigenti del plesso Mascagni e plesso Perriera. L'importo del primo progetto ammonta a 368 mila euro, quello del secondo a 1.500.000 euro. Altri progetti riguardano l'istituto «Agazzi» (867 mila euro), la materna Magnolie (750 mila euro), il comprensivo Dante Alighieri (367 mila euro) e il primo circolo didattico Fazello (1.450 mila euro).
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