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L'Akragas riparte da Betta

AGRIGENTO. Andrea Sottil lascia il ritiro dell’Akragas a Zafferana Etnea e al suo posto arriverà Giancarlo Betta, ex tecnico del Noto. L’allenatore individuato in caso di ripescaggio in Lega Pro, all’indomani della decisione del consiglio federale di escludere il club agrigentino per l’inadeguatezza dello stadio Esseneto, ha comunicato alla società la sua intenzione di tornare sul mercato. L’ex tecnico del Cuneo, molto noto a livello nazionale per i suoi recenti trascorsi da calciatore di serie A, da martedì dirigeva gli allenamenti. Sia lui che un gruppetto di giocatori (la squadra sarà completata nei prossimi giorni) avevano iniziato a lavorare senza ancora avere firmato alcun contratto, nell’attesa delle decisioni del consiglio federale legate al ripescaggio. Il presidente dell’Akragas Silvio Alessi, venerdì pomeriggio, non aveva escluso la possibile riconferma anche in serie D. Ieri mattina, però, gli scenari sono cambiati. Alessi, insieme al vice presidente Angelo Vella, sono andati a Zafferana per mettere i primi tasselli della stagione di serie D. «Sottil - dice Alessi - ci ha comunicato la sua intenzione di essere lasciato libero. Non abbiamo ancora formalizzato l’accordo ma penso proprio che il nuovo allenatore sarà Giancarlo Betta».
Il futuro tecnico dell’Akragas, che questa mattina dovrebbe dirigere il primo allenamento, ha guidato il Noto nell’incredibile partita dello scorso 22 dicembre quando i biancoazzurri, allora allenati da Pino Rigoli, annientarono i siracusani (arrivati con una squadra di Allievi nel bel mezzo di una crisi societaria) battendoli sette a zero. Sciolti i dubbi sulla categoria la macchina organizzativa ha acceso i motori ed è partita spedita. Scelto il tecnico, è stato anche assestato il comparto dirigenziale che si occuperà di allestire l’organico. Antonello Laneri, indicato come direttore sportivo in caso di ripescaggio in Lega Pro, resta ma sarà un semplice “consigliere”. Il nuovo direttore sportivo sarà – anche in questo caso manca ancora l’ufficialità che arriverà a breve – Vittorio Strianese, altro ex del Noto. Novità in vista anche sul fronte giocatori. L’intero organico era stato soltanto “abbozzato” in vista della decisione legata al ripescaggio. L’obiettivo della dirigenza è quello di conquistare la Lega Pro sul campo. Uno dei primi passi è stato quello di tentare di riportare Tino Parisi, uno dei migliori giovani della scorsa stagione di tutto il girone, di proprietà del Catania con cui si sta allenando in ritiro. L’esterno basso potrebbe tornare in prestito per un’altra stagione. Un blocco di giocatori “grandi” sarà confermato. La permanenza più a sorpresa sembra quella di Francesco Vindigni che aveva annunciato il suo addio con una lettera aperta ai tifosi. In attacco i fratelli Nicola e Daniele Arena si stanno allenando nel ritiro alle falde dell’Etna. Con loro anche Giuseppe Savanarola, Roberto Assenzio e Alessandro Bonaffini. In gruppo anche il regista Gabriele Aprile, classe 1995, punto di forza dell’ultima stagione che continua a essere under. Verso la riconferma anche l’esperto difensore Agatino Chiavaro e il giovane portiere Antonio Lo Monaco. Fra i volti nuovi sembra certo l’ingaggio di Carmine Giordano, centrocampista napoletano, classe 1982, che si sta allenando con la formazione biancoazzurra. Col gruppo anche l’attaccante Mariano Cordaro, ex Pro Favara, l’attaccante saccense, Giuseppe Santangelo, tre stagioni fa all’Akragas, il centrocampista argentino Fernando Spinelli, classe ‘82, e il difensore Alexandro Noto, classe 1991, altro ex.

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