Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ribera: troppi tagli in bilancio, salta il Consiglio comunale

RIBERA. All’ordine del giorno della seduta consiliare c’era l’approvazione del bilancio di previsione 2014, che, come negli anni passati, arriva di questi tempi e non nei primi mesi dell’anno come sarebbe normale per assicurare un’adeguata utilizzazione dei fondi disponibili nelle casse comunali, visto che in assenza dello strumento finanziario si deve operare in ”dodicesimi”. All’appello in sala «Frenna» si sono presentati solo in tre su venti inquilini eletti nel giugno 2010: il presidente Giuseppe Tortorici, e il consigliere che è anche contemporaneamente assessore Tommaso Pedalino, entrambi di «Articolo 4» e Nicola Inglese dell’Udc. Troppo pochi per cominciare i lavori di un consiglio comunale che negli ultimi sei mesi si è fatto ”notare” soprattutto per le diserzioni dei consiglieri e per il venir meno del numero legale in alcune sessioni tra l’altro dedicate a spinose questioni come quella dell’utilizzo di alcuni immobili realizzati abusivamente e sui quali pende la spada di Damocle del passaggio al patrimonio comunale e dell’utilizzo per pubblica utilità. La seduta è stata così ancora una volta rinviata nell’attesa di arrivare almeno ad otto consiglieri (tanti ne sono richiesti in seconda convocazione). Il problema da affrontare e superare e che è stato al centro degli incontri degli ultimi tempi tra il sindaco Carmelo Pace e l’assessore alle finanze e vice sindaco Davide Caico da un lato e il dirigente dei servizi finanziari Raffaele Gallo dall’altro, è quello dei conferimenti finanziari che arrivano da Stato e Regione e che si assottigliano sempre di più. L’ultima ”botta” è arrivata qualche giorno fa con il bilancio già approntato dalla giunta: c’è stato un taglio di 400 mila euro e altri sarebbero in arrivo per circa 500 mila euro. In queste condizioni per i consiglieri comunali che dovranno tagliare anche su servizi essenziali per far quadrare i conti, è davvero problematico presentarsi nella sala consiliare per varare l’importante strumento finanziario e gli altri punti (consuntivo 2013 compreso) all’ordine del giorno.

Caricamento commenti

Commenta la notizia