CANICATTI'. Per scongiurare l'emergenza loculi al cimitero di via Nazionale l'amministrazione comunale ha deciso di avviare una razionalizzazione degli spazi interni attualmente liberi mettendo a disposizione delle tumulazioni "giornaliere" parte dei loculi destinati "a futura morte".
Il sistema, fortemente caldeggiato dai responsabili dell'ufficio Cimitero del comune che da tempo avevano suggerito all'amministrazione comunale di procedere in questa direzione, servirà a dare respiro alle esigue disponibilità di loculi presenti al momento al cimitero comunale.
Anche se attualmente non ci si ritrova in una condizione di grave emergenza, come quella vissuta nei mesi scorsi, il numero di loculi per le tumulazioni ordinarie, quelle cioè che vengono effettuate a seconda delle morti che si registrano quotidianamente, che sono collocati nella quarta fila è comunque non molto elevato e così è stata presa la decisione di mettere a disposizione, in caso di necessità, anche i loculi della prima e terza fila, quelli cioè che non vengono in via ordinaria utilizzati per il quotidiano ma che sono destinati ad essere concessi, nel tempo, a quanti ne hanno fatto richiesta e che si trovano inseriti nell'apposita graduatoria.
Ad oggi, fanno sapere dagli uffici comunali competenti, i loculi della quarta fila disponibili coprono un arco temporale massimo di due mesi. Per questa ragione è scattato, quindi, il provvedimento voluto dalla giunta comunale.
«Siamo in una situazione sotto controllo - ha assicurato il vicesindaco di Canicattì, Gaetano Rizzo - . Nonostante questo però abbiamo voluto metterci ulteriormente a riparo da possibili situazioni di emergenza destinando parte dei loculi della prima e terza fila, qualora ci fosse la necessità, alle tumulazioni ordinarie. Questa scelta, insieme a quella di avviare con cadenza regolare gli interventi di abbattimento e ricostruzione delle teorie del camposanto che ci permetterà di ottenere un numero consistente di nuovi spazi da destinare alle tumulazioni, testimonia - sottolinea l’assessore Rizzo - l'attenzione che l'amministrazione comunale ha nei confronti di un luogo così importante come è il cimitero».
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