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Auto sulla battigia a Realmonte, interviene la Regione

REALMONTE. Per Mariarita Sgarlata, assessore regionale al Territorio ed Ambiente, a proposito delle auto parcheggiate sulla battigia della spiaggia di Realmonte, ”è necessario attivare i controlli, ma serve anche una campagna di sensibilizzazione”. “Sono rimasta profondamente colpita - si legge in una nota diffusa ieri dal componente l’esecutivo regionale - dalle scene relative al parcheggio selvaggio sulla spiaggia dell'Oasi delle Pergole a Realmonte. Grazie all'impegno degli ambientalisti, il video-denuncia di MareAmico ha posto questa consuetudine all'attenzione pubblica, mia e delle istituzioni competenti. Mi sono subito attivata, con il sindaco di Realmonte Pietro Puccio e con i miei uffici per trovare una soluzione rapida”. Dalla Regione, però, fanno sapere che il problema non era stato affatto ignorato. ”In realtà, né l'amministrazione comunale né il Demanio Marittimo erano stati a guardare. Il Demanio Marittimo - aggiunge l’assessore Sgarlata - aveva autorizzato il Comune a predisporre una rotonda torna-indietro che impedisse l'accesso diretto delle macchine al litorale. L'amministrazione l'aveva prontamente realizzata e altrettanto prontamente l'inciviltà di qualcuno l'ha smontata e rimossa. Già stamattina (ieri ndr) il sindaco ha provveduto a rimontare le strutture di dissuasione e, inoltre, si è concordato un piano di presenze per la vigilanza (Vigili urbani, carabinieri e Capitaneria di porto) il sabato e la domenica. Sentita la Capitaneria di Porto Empedocle, competente per questa porzione di litorale, nell'immediato ho avuto rassicurazioni in merito alla stesura delle opportune contravvenzioni per questo e per episodi simili futuri, estendendo il controllo a tutto il litorale”. Secondo il sindaco di Realmonte, Piero Puccio, si tratta di ”un’ emergenza che deve contrastare il Demanio perchè tutti gli arenili sono di competenza demaniale. Noi come Comune facciamo il possibile ma con soli due vigili urbani in servizio e sette spiagge da controllare oltre al centro abitato e le borgate, si può fare ben poco”. "Noi viviamo in una continua emergenza - conclude Puccio - che cerchiamo di fronteggiare con i pochissimi mezzi che abbiamo a disposizione. Continuiamo a chiedere sostegno a tutti gli enti preposti, ma restiamo soli. Per esempio sul problema della pulizia delle spiagge il servizio fino a poco tempo fa veniva assicurato dalla Provincia. Adesso sono stato costretto ad incaricare una ditta esterna e i costi di questo servizio graveranno sulla comunità di Realmonte”.

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