LICATA. Per il momento si tratta di un’indiscrezione, ma pare che a Palermo non escludano la possibilità di fissare per novembre, a Licata, il ritorno alle urne per eleggere sindaco e consiglieri comunali. Il primo cittadino di Licata, Angelo Balsamo (eletto nel giugno del 2013), si è dimesso la settimana scorsa. Dal 13 gennaio scorso era sospeso dall’incarico perché, nell’ambito della vicenda giudiziaria per la quale di recente è stato rinviato a giudizio (è accusato di avere “taroccato” un incidente stradale per fare ottenere un rimborso ad una persona cui non spettava), prima era stato posto ai domiciliari e successivamente gli era stato vietato dimorare a Licata. Dopo le dimissioni del sindaco è rimasta in carica la giunta, ma dal governatore siciliano Rosario Crocetta è attesa la nomina di un commissario che reggerà le sorti del Comune fino all’elezione del nuovo sindaco. Da giorni si parla del fatto che, con molta probabilità, si tornerà alle urne nella prossima primavera, ma ora si affaccia anche la nuova ipotesi di anticipare il test elettorale a novembre. D’altro canto in quel periodo in Sicilia si tornerà a votare in due Comuni, Rosolini e Pachino. In alcune sezione elettorali delle due cittadine sarà ripetuto, in virtù di una serie di ricorsi presentati negli scorsi mesi, il voto per le regionali del 2012. Nulla vieta, dunque, che approfittando della “finestra elettorale” si torni alle urne anche a Licata e magari in altri centri della Sicilia in cui a governare, in sostituzione dei sindaci, sono i commissari straordinari. La decisione spetta a Rosario Crocetta il quale, tra l’altro, nei prossimi giorni sarà chiamato a nominare il commissario straordinario che a Licata farà le veci del sindaco fino al voto. Se l’ipotesi di novembre fosse confermata, sia la gestione commissariale del Comune, sia la campagna elettorale, sarebbero brevissime.
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