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Comune di Agrigento, il commissario: subito la verifica al bilancio

AGRIGENTO. Ieri, il formale passaggio di consegne. Oggi, incontrerà i dirigenti dei settori di palazzo dei Giganti e prenderà atto "delle singole urgenze" e "delle scadenze". Luciana Giammanco, neo commissario straordinario del Comune di Agrigento, avrà bisogno di tempo. Il tempo necessario per prendere in mano le carte e conoscere le situazioni specifiche dell'amministrazione comunale. «Non ho avuto ancora modo di conoscere le situazioni specifiche - ha detto Luciana Giammanco, poche ore dopo l'insediamento - . Non ho ancora avuto modo di vedere i dati inerenti al bilancio, mi riservo di farlo con particolare attenzione perché il bilancio è la spina dorsale dell'amministrazione comunale attorno alla quale girano tutti i settori e quindi quella a cui dare più attenzione». Nessuno, al momento, è in grado di stabilire, a priori, quanto tempo sarà necessario per prendere cognizione delle urgenze ed emergenze di Agrigento. «Il periodo è un po' particolare, è a ridosso del periodo feriale - ha spiegato Giammanco - . Un periodo che però sarà utile perché mi permetterà di leggere quanto più possibile tutto ciò che c'è da leggere, in modo da ricominciare subito dopo le ferie ad entrare nel vivo per prendere le decisioni per mandare avanti l'amministrazione e per dare servizi ai cittadini».
Luciana Giammanco si è insediata a palazzo dei Giganti 45 giorni dopo le dimissioni - a seguito di una condanna a due mesi e 20 giorni per abuso d'ufficio - del sindaco Marco Zambuto. «Non so se ci siano stati dei ritardi. Non so - ha detto il commissario straordinario - se il tempo che si è accumulato dalle dimissioni alla mia nomina sia tale da potersi definire ritardo veri e proprio. In ogni caso, dovrò prendere conoscenza di ciò che da fare, di quali sono le emergenze, se ve ne siano, le urgenze e le scadenze. Domani (oggi ndr.) ho un incontro con tutti i dirigenti e quindi già da domani (oggi ndr.) comincerò ad entrare nel merito delle singole urgenze». Per Luciana Giammanco non sarà facile coniugare il ruolo di dirigente apicale della Regione con quello di commissario straordinario al Comune di Agrigento. «Così come in passato ho dovuto coniugare i ruoli di commissario straordinario alla Provincia regionale di Trapani e di dirigente delle Autonomie locali e del dipartimento Funzione pubblica e personale poi, - ha detto - spero di riuscire a farlo anche in questa occasione nel miglior modo possibile».
«Ha voluto conoscere un po' per linee generali quali sono le situazioni amministrative, quali le pendenze che ancora ci aspettano - ha detto Piero Luparello dopo il passaggio di consegne - . Spero che la gestione commissariale sia quanto più breve possibile per far sì che l'elettore torni a scegliere. La prima impressione che ho avuto della dottoressa Giammanco è quella di una persona dal forte carattere, propositiva, determinata. Credo che sia il soggetto adatto per traghettare questo Comune alle elezioni».
«Una persona molto preparata» - ha detto l'ormai ex assessore Francesco Messina - . «Sono contento che sia arrivato il commissario - ha detto, invece, l'ormai ex assessore Maurizio Masone - perché si ricomincia a lavorare speditamente. Di questo la città aveva bisogno. Ci sono molte cose rimaste in sospeso. Mi auguro che porterà avanti i tanti appuntamenti che sono ormai all'ordine del giorno di questo Comune».

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