Differenziata, sei milioni a sette Comuni dell'Agrigentino

AGRIGENTO. Per evitare di perdere un finanziamento di sei milioni di euro, concesso dalla Regione per potenziare i servizi della raccolta differenziata, i sette Comuni della Dedalo Ambiente (sollecitati dalla stessa società) hanno costituito un’associazione temporanea di scopo per la gestione della somma in questione. Ad annunciarlo è stato Rosario Miceli, commissario liquidatore dell’Ato Ag3. La costituzione dell’Ats ha avuto luogo presso il Comune di Ravanusa, mentre come capofila è stato indicato Canicattì. “In sede di assemblea dei soci i sindaci dell'Ato Ag3, Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro, Naro e Ravanusa, hanno deliberato di costituire un’Associazione Temporanea di Scopo per la gestione dei finanziamenti a valere sulle misure Po Fers 2007 – 2013 relativi ad attrezzature e mezzi per la raccolta differenziata”. L’Ato ha poi aggiunto che “la Dedalo Ambiente, oggi in liquidazione, ha presentato la richiesta di finanziamenti alla Regione Siciliana per attrezzature e mezzi per la raccolta differenziata, per un importo di circa sei milioni di euro per cinque progetti: porta a porta convenzionato; eco piazze, Centro Ecologico Multimediale, mezzi ed attrezzature per la raccolta differenziata ed a scuola differenziati. A causa di problemi manifestati dalla Regione Sicilia, il liquidatore Rosario Miceli, con l'ausilio dei sindaci, si è attivato presso il Dipartimento Regionale dei Rifiuti, al fine di individuare una procedura che consentisse i1 mantenimento dei finanziamenti. Tale procedura è stata individuata nella costituzione della Ats. Considerato che la Dedalo Ambiente è in liquidazione, i sindaci soci, al fine di non perdere il finanziamento a valere sui fondi comunitari, hanno deciso di costituire l’Ats per cambiare il beneficiario”. In questo modo, di fatto, la Regione dovrebbe erogare comunque i sei milioni di euro che, piuttosto che andare alla Dedalo Ambiente, saranno assegnati ai sindaci che hanno costituito l’Associazione temporanea di scopo. “I finanziamenti per mezzi ed attrezzature per singolo comune dell'Ato Ag3 – aggiunge Rosario Miceli - sono così ripartiti: Camastra e Canicattì 1.434.761,12 euro; Campobello di Licata 480.440,56 euro ; Licata 1.477.560,64 euro ; Palma di Montechiaro 1.035.592,56 euro; Naro 381.309,52 euro; Ravanusa 606.605,60 euro. I sindaci hanno deciso di acquisire le attrezzature e mezzi dei finanziamenti a beneficio della collettività ed in tal senso presso il comune di Ravanusa, i soci, con la presenza della segretaria Laura Tartaglia, hanno sottoscritto1'Ats. I sindaci, inoltre, hanno deciso di nominare quale capofila il Comune di Canicattì”. A questo punto potrà essere avviata la pratica, con la Regione, per ottenere l’accreditamento dei sei milioni di euro, da ripartire tra i Comuni soci. Soldi che, ovviamente, potranno essere utilizzati solo per il fine per il quale è stata costituita l’Ats.