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Ponte crollato a Licata, presto il by pass: si punta a riaprire la statale in due mesi

LICATA. Nuovo passo avanti verso la riapertura della statale Licata – Ravanusa, chiusa al traffico ormai da tre settimane in seguito al crollo del viadotto Petrulla. Una chiusura forzata che, di fatto, ha reso difficilissimi i collegamenti tra Licata e l’intero entroterra agrigentino, e viceversa. Ieri mattina il vice sindaco di Licata, Angelo Cambiano, si è confrontato con il direttore regionale, tecnico, dell’Anas, Nocera, dal quale ha avuto buone notizie riguardo lo stato di avanzamento delle pratiche necessarie per realizzare il by pass del ponte Petrulla che consentirà di riaprire al traffico la statale e togliere, di fatto, mezza provincia dall’isolamento. “L’ingegnere Nocera mi ha confermato – ha annunciato Angelo Cambiano – che l’iter del progetto per la realizzazione del by pass del viadotto Petrulla procede speditamente. L’Anas ha anche avviato la procedura per il vincolo subordinato all’esproprio per i terreni prossimi al ponte. Mi pare, dunque, che tutto stia procedendo celermente, e nel rispetto di quanto concordato con le istituzioni in occasione degli incontri degli scorsi giorni. E’ probabile, anche se attendiamo una conferma in tal senso, che si tenga un nuovo vertice in prefettura ad Agrigento, per fare il punto della situazione, prima della fine della settimana”. Si tratta, dunque, di buone notizie per quanti ogni giorno percorrevano (soprattutto per lavoro) la statale Licata – Ravanusa ed ormai da tre settimane sono costretti a scegliere percorsi alternativi, non sempre agevoli. Due giorni fa a lamentare la mancata sistemazione dell’asfalto sulla vecchia provinciale che da Licata conduce a Campobello di Licata (Sant’Oliva – Passerello) era stato l’ex consigliere provinciale Domenico Falzone. “E’ necessario – aveva detto Falzone rivolgendo un appello all’Anas – che si intervenga tempestivamente per rendere sicuri i percorsi alternativi alla 123. Sappiamo che l’Anas è al lavoro per il by pass del ponte Petrulla, ma i tempi non potranno essere brevissimi. Nel frattempo, però, sono migliaia le persone che ogni giorno sono costretti a scegliere i percorsi alternativi e si trovano di fronte strade tutt’altro che in buone condizioni”. La questione della viabilità in provincia è stata affrontata, due giorni fa a Palermo, dai deputati nazionali del Pd Angelo Capodicasa e Maria Iacono, che hanno incontrato Tonti e Nocera, rispettivamente direttore regionale e direttore tecnico dell’Anas. “Nel corso dell'incontro – si legge in una nota - Iacono e Capodicasa hanno sollevato le questioni relative alla funzionalità del sistema delle infrastrutture stradali della provincia di Agrigento, a partire dai problemi derivanti al traffico automobilistico sulla Ravanusa - Licata dopo il crollo di una campata del viadotto Petrulla. Il direttore dell'Anas ha informato i due parlamentari sulle misure che l'Anas ha adottato, o ha in fase di adozione. Tra le misure adottate, la verifica della stabilità della restante parte della struttura interessata e la deviazione del traffico veicolare sulla statale 123, con i relativi problemi di agibilità che l'Anas sta provvedendo a risolvere. I dirigenti di Anas hanno poi comunicato che proprio in questi giorni sono partiti i lavori di messa in sicurezza del viadotto Carabollace”.

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