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Turismo, nell'Agrigentino lieve calo che sfiora il 5 per cento: flessione per i B&B

AGRIGENTO. Dopo i dati positivi dei primi 4 mesi del 2014, anche se è fisiologico, a maggio si è registrata una leggera contrazione delle presenze nel settore turistico. I dati hanno fatto registrare un meno 5%, mentre rimane positivo il saldo del periodo in provincia di Agrigento. Da gennaio a maggio le presenze sono aumentate del 6,99% rispetto allo stesso periodo del 2013. Ampiamente positivo il dato relativo al turismo italiano che compensa quasi completamente la diminuzione dei flussi turistici di stranieri. L'analisi dei dati elaborati dall'osservatorio turistico dell'assessorato provinciale al Turismo, che fa capo al dirigente Achille Contino, registra, da gennaio a maggio, in termini di arrivi nelle strutture turistiche e ricettive, un calo del 7,63% rispetto allo stesso periodo del 2013. Nel solo mese di maggio si è registrata una flessione delle presenze, sempre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del 5%. Il dato negativo si riferisce anche ai B&b. Gli arrivi nel mese di maggio sono stati 14.814, di turisti italiani, con un aumento del 9,24%, mentre gli stranieri arrivati in provincia di Agrigento sono stati 24.153 con un calo consistente del 16,68%. Rispetto allo stesso periodo del 2013, a maggio, la situazione delle presenze nelle strutture turistiche è negativo. Il dato positivo si riferisce solo agli italiani con un + 19,22% mentre per gli stranieri il saldo negativo è del 13,38%. Questi dati indicano una flessione dei turisti stranieri, almeno nei primi cinque mesi dell'anno, mentre per quanto riguarda i turisti italiani il dato positivo si riferisce sia al numero di arrivi con un saldo positivo del 15,54% che nei giorni complessivi del soggiorno (presenze) con un più 27,75%. Dati che sembrano aver fatto dimenticare il 2013, che è stato un anno “orribilis” in termini di presenze turistiche diminuite del 2,82%, mentre gli arrivi avevano registrato un saldo negativo dell'1,33%.  Rispetto al 2012, nel 2013 si è registrato un dato negativo con una diminuzione delle presenze. Variazioni significative negli arrivi degli italiani che nel 2013 hanno registrato un calo del 9,52% e un incremento degli stranieri del 7,49%. Adesso il trend sta cambiando. E anche se timidi, i segnali di ripresa del settore turistico, fanno ben sperare per i mesi estivi.

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