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Sciacca, rimpasto di Giunta in alto mare: Forza Italia spaccata

SCIACCA. Forza Italia rimane divisa sull'indicazione da dare al sindaco in merito alla nomina di un nuovo assessore e la scelta slitta ancora per evitare lacerazioni nell'intera maggioranza. Ormai sono trascorsi poco meno di quattro mesi dalle dimissioni del vice sindaco Enzo Porrello. Da una parte i consiglieri forzisti Vittorio Di Natale e Antonio Casciaro che hanno dato il via libera al sindaco, Fabrizio Di Paola, a nominare un assessore di area Ncd e che puntano, nel giro di qualche mese, a lanciare una donna, forzista, al posto del tecnico Daniela Campione. Dall'altra Mario Turturici, anch'egli di Forza Italia, che ha chiesto il commissariamento del partito a Sciacca perché sostiene che Di Paola deve essere lasciato libero di nominare «un assessore di alto profilo tecnico, sganciato dai partiti».
Nelle ultime ore, in casa Ncd sarebbero cresciute le quotazioni di Salvo Alonge, consigliere comunale, transitato tra le file degli alfaniani, dopo l'elezione nella lista civica «Uniti più forti», la stessa dalla quale proviene Turturici che, invece, ha preferito la componente berlusconiana. «La soluzione che noi abbiamo trovato - dice Di Natale - l'aveva già proposta il sindaco, tempo fa, per superare la situazione di stallo». Per Antonio Casciaro il consigliere Mario Turturici «che è un ragazzo intelligente e navigato in politica, dovrebbe capire che quando c'è una maggioranza che decide all'interno di un gruppo la minoranza si deve accodare. Mario Turturici - continua Casciaro - riflettendo sono certo che tornerà sulle proprie posizioni se vuole stare all'interno del partito». Casciaro, intanto, ha ufficializzato la sua adesione a Forza Italia, dando comunicazione alla presidenza del consiglio comunale. Lo scontro al momento è forte visto che Turturici quando ha parlato di infiltrati in Forza Italia si sarebbe riferito proprio a Casciaro. Quest'ultimo, però, fa notare che lui è stato eletto nella lista del Pdl e che poi è transitato a Forza Italia «dove sono andati - dice - la gran parte dei componenti di quel partito».
Il sindaco Di Paola al momento prende tempo. Cerca di evitare i contraccolpi che una nomina non condivisa da tutto il gruppo consiliare di Forza Italia potrebbe determinare. «Io voglio tenere unito il quadro di maggioranza - dice Di Paola - e c'è un'interlocuzione aperta con i vertici del partito». Queste fibrillazioni rimangono in atto in un momento in cui si preparano scelte importanti come la manovra di bilancio e il piano regolatore generale. E Turturici proprio in riferimento a questo afferma: «A breve si dovrà andare in consiglio per discutere di nuove tasse per circa tre milioni e mezzo di euro e come si può in una situazione di questo tipo dove non si lascia il sindaco libero di nominare una figura di alto profilo».

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