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Favara, via al pagamento della tassa Tari: è un anticipo, in arrivo la stangata

FAVARA. Sono stati spediti ieri i bollettini per il pagamento della prima rata della Tari, la tassa sui rifiuti che colpirà 12 mila e 500 soggetti tra nuclei familiari (che sono la maggioranza) ed esercenti commerciali. Per non incorrere in sanzioni, bisognerà effettuare i versamenti entro il 20 luglio. Le successive scadenze sono quelle del 20 agosto, 20 ottobre e 16 novembre che ingloba eventuali conguagli.
«La Tari - spiega la dirigente del dipartimento Finanze, Carmelina Russello - finanzia i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed è una componente della nuova imposta unica comunale (Iuc)». In attesa che venga inviato al consiglio comunale il piano finanziario, che dovrà stabilire il reale costo del servizio di nettezza urbana per il 2014, al momento gli uffici hanno emesso bollettini in acconto.
A novembre, quando si avranno maggiori certezze e idee più chiare, è molto probabile che arrivi la stangata. L'anno scorso il costo del servizio si attestò intorno ai 5 milioni e 800 mila euro e a questi importi, al momento, fanno riferimento tutti i conteggi in attesa che venga definito, come detto, il piano finanziario che dovrà essere approvato dal consiglio comunale come anche le tariffe. Che la materia finanziaria sia quella che suscita le maggiori attenzioni ma anche le più grosse preoccupazioni è comprovato dall'invito rivolto dal sindaco Manganella ai 30 consiglieri comunali al fine di affrontare in maniera congiunta, senza steccati tra maggioranza e opposizione, l'introduzione e la relativa regolamentazione della Iuc, la nuova imposta comunale il cui schema di massima è già stato elaborato dagli uffici finanziari.
«Tale iniziativa, che mi auguro possa contare sul contributo di tutti i soggetti politici a cui sono stati demandati i compiti istituzionali - dice il primo cittadino - è da annoverare nelle azioni sinergiche costruttive da me richieste nei giorni scorsi per superare le criticità e le prese di posizione che certamente non giovano alla città in questo particolare momento di grave difficoltà economico-finanziaria».
Ritornando alla Iuc, l'Imposta unica comunale, questa prevede l'Imu, la Tari e la Tasi. Il relativo regolamento è stato già predisposto per essere avviato agli inquilini dell'aula «Falcone e Borsellino» non prima che su di esso si esprima il collegio dei revisori dei conti e ne prendano contezza i 30 consiglieri comunali, così come auspicato dal sindaco Manganella che, attraverso la materia dei tributi locali, intende riannodare i fili del dialogo anche con quella parte dell'opposizione che via via si è ingrossata essendo stato luogo di approdo di non pochi transfughi.

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