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Ribera, raccolta dei rifiuti nelle borgate senza i cassonetti

RIBERA. Da oggi nelle principali borgate estive di Seccagrande e di Borgo Bonsignore scompariranno del tutto i cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Sono rimasti collocati da alcuni giorni in particolare a Seccagrande nel viale Raffaello Sanzio e a Borgo Bonsignore all’inizio della strada di accesso accesso alla riserva naturale orientale che si trova nella zona della foce del Platani nella fase di transizione dal vecchio al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, caratterizzata dalla diminuzione degli intervalli di tempo per il ritiro: in pratica con il nuovo metodo di raccolta lanciato in via ”sperimentale” dall’Amministrazione comunale con questo tipo di servizio affidato dal commissario della sogeir Loredana Ferrara ad una ditta privata e in vigore fino al 15 settembre prossimo i villeggianti sono chiamati, a differenza della passata staguione quando l’intervallo era molto più lungo ed erano previsti quattro tipi di conferimento di rifiuti, a consegnare davanti all’ingresso delle abitazioni un giorno il cosidetto ”umido” e il giorno dopo il ”secco”, secondo un ecocalendario: il lunedì, mercoledì e venerdì sarà raccolto l’umido, il martedì, giovedì e sabato il secco. La domenica non è ptrevista la raccolta. I rifiuti dovranno essere esposti dalle 6,30 alle 8,30 del giorno di raccolta. Nelle due borgate estive bisognerà differenziare i rifiuti osservando la seguente tipologia: per umido sono da intenderee avanzi di cucina, verdura, frutta, pane, pasta, riso, fondi di caffè, bustine di thè, camomilla e tisane, carne e ossa, pesce e lische, uova e gusci, verdure, noccioli e semi, formaggi e croste, tappi di sughero fazzoletti e tovaglioli di carta, foglie e fiori, lettiera per gatti e animali domestici ecc.; per secco carta, cartone, vetro, plastica, lattine, piatti e posate di plastica, pannolini, assorbenti, CD, cellophane, secchielli, bacinelle, giocattoli, penne, carta oleata, sacchetti aspirapolvere, carta plastificata, contenitori in tetra pak, stracci, cocci di ceramica, scarpe, cosmetici e flaconi di cosmetici, ecc.L'umido andrà in un centro di compostaggio al fine di essere riciclato, mentre il secco non andrà in discarica ma in un centro di selezione, al fine di essere separato dagli scarti e conseguentemente riciclato. Previste pesanti sanzioni per i trasgressori che variano da 300 a 3.000 euro. Bisognerà adesso capire come reagiranno i villeggianti che finora non hanno compreso in pieno il senso della ”novità” ed hanno continuato a disfarsi dei rifiuti abbandonandoli spesso in maniera ”selvaggia” nei cassonetti. E’ chiaro che rischiano un pò di più se dovessero essere ”notati” dai vigili urbani al momento del deposto al di fuori delle regole fissate. INtanto la ”sperimnentazione” sta andando avanti e da parte degli amministratori si colgono segnali complessivamwente positivi. 2SIamo moderatamnete soddisfatti - ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici TOmmaso Pedalino - di come sta andando la raccolta. COnfidiamo, ovviamente, nella collaborazione dei cittadini”:

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