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Mancano gli anestesisti, all'ospedale di Sciacca arrivano i Nas

SCIACCA. Sono arrivati i Nas ieri al Giovanni Paolo II e hanno controllato la struttura, ma, soprattutto, effettuato accertamenti sulle criticità riguardanti il personale che, negli ultimi mesi, si sono evidenziate. Da alcuni giorni per mancanza di un adeguato numero di anestesisti sono state sospese le sedute operatorie, garantite solo per le emergenze, e questo è stato oggetto di verifica.
La mancanza di personale medico ha ridotto, da qualche giorno, alle sole ore del mattino, dalle 8 alle 14, il servizio di Emodinamica (solo due gli emodinamisti in servizio) e la Medicina, per mancanza di personale infermieristico adeguato alle esigenze, ha dimezzato i posti letto, da 32 a 16. La direzione dell'Asp ha emesso un bando per il reperimento del personale.
Le vicende che hanno interessato il Giovanni Paolo II sono state al centro, a dicembre dello scorso anno, di un intervento del Tribunale per i diritti del malato. Pochi giorni fa il senatore Giuseppe Marinello ha inviato una lettera al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sollecitando «una sua autorevole valutazione sulla necessità di disporre urgenti attività ispettive sulla struttura ospedaliera anche in considerazione della rilevanza della collettività servita, pari a circa 100 mila persone, che diventano molte di più in occasione del periodo estivo».
E dal comprensorio montano è arrivato ieri un appello. «L'ospedale saccense venga potenziato per garantire il nostro diritto alla salute». Lo ha detto il presidente dell'Unione dei Comuni «Platani Quisquina Magazzolo», Alfonso Frisco, rivolgendosi al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al presidente della Regione, Rosario Crocetta, all'assessore alla Salute, Lucia Borsellino, e al direttore generale dell'Asp Salvatore Ficarra.
«Per la mancanza di personale medico ed infermieristico, - ha detto Frisco - assistiamo a gravissimi disservizi». Domani, intanto, è atteso l'arrivo al Giovanni Paolo II del direttore generale dell'Asp di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra, che si è insediato soltanto da pochi giorni.

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