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Crollo del ponte a Licata, i carabinieri sequestrano il viadotto

LICATA. I carabinieri, in esecuzione di un provvedimento della Procura di Agrigento, hanno sequestrato il viadotto Petrulla, lungo la statale 626, a Licata (Ag). Lunedì mattina era crollata una delle 12 campate del ponte.  La Prefettura di Agrigento ha reso noti dei percorsi alternativi per i paesi di Ravanusa e Campobello di Licata. Il percorso «A», per tutti i veicoli provenienti da Gela e da Licata, compresi i mezzi pesanti con massa superiore alle 3.5 tonnellate: statale 115, uscita Butera, statale 626, uscita Riesi, statale 190. Percorso «B», per tutti i veicoli provenienti da Agrigento, compresi i mezzi pesanti con massa superiore alle 3.5 tonnellate: statale 115, statale 640, uscita Canicattì nord, statale 122 ter, statale 123, statale 644.  Percorso «C», solamente per i veicoli con massa inferiore alle 3.5 tonnellate: statale 115, uscita Naro, statale 576, statale 410/DIR, statale 123 mediante viabilità comunale di Canicattì, statale 644.  Percorso «D», solamente per i veicoli con massa inferiore alle 3.5 tonnellate: statale 115, uscita Campobello di Licata al Km 216, strada provinciale 63b, strada provinciale 46, strada provinciale 12, strada provinciale 59, statale 644.


SOPRALLUOGO DI PM E CONSULENTI. La Procura di Agrigento sta eseguendo un sopralluogo sul viadotto Petrulla, lungo la statale 626, a Licata, dove due giorni fa era crollata una delle 12 campate. Partecipano il sostituto procuratore Carlo Cinque e i consulenti nominati dall'ufficio giudiziario: i professori Rosario Colombrita e Antonio Badalà dell'università di Catania.  La Procura di Agrigento sul caso ha aperto un'inchiesta che, per il momento, ipotizza il reato di disastro colposo.

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