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Licata, affidata la sorveglianza delle spiagge

LICATA. I volontari dell’associazione Guardia costiera ausiliaria assicureranno, anche quest’anno, il servizio di salvataggio sulle spiagge. Il dirigente del dipartimento Lavori Pubblici, Servizi Tecnologici ed Urbanistica, Vincenzo Ortega, ha infatti approvato il verbale con il quale l’intervento sulla costa viene affidato all’associazione licatese. “L’associazione è risultata – si legge nella determina dirigenziale –, dalla verifica della documentazione depositata, in possesso dei requisiti richiesti dal bando”.
La convenzione tra il Comune e la Guardia costiera ausiliaria di Licata sarà stipulata nel giro di pochi giorni, considerato che il servizio di vigilanza e salvataggio sulle spiagge decollerà il 15 di luglio e sarà operativo fino al 15 di settembre. Il costo per il Comune sarà pari a 46.600 euro. I bagnini volontari che opereranno sulle spiagge libere licatesi otterranno un rimborso spese. Il Comune, probabilmente già a partire da oggi, sistemerà lungo il litorale le torrette di avvistamento sulle quali opereranno i bagnini di salvataggio. L’associazione Guardia costiera ausiliaria assicura l’intervento sulla costa ormai da diversi anni, ed ha contribuito a salvare molte vite umane. Il sodalizio in questione è stato l’unico a partecipare alla gara indetta dal Comune. Il bando era stato pubblico lo scorso 18 aprile ed in quell’occasione le associazioni o gli enti in possesso dei requisiti richiesti erano stati invitati a partecipare alla selezione che si sarebbe tenuta presso il dipartimento Urbanistica, in contrada Olivastro. Entro i termini previsti al Comune è stata presentata una sola offerta, quella della Guardia costiera ausiliaria. La commissione di gara, constatato che il sodalizio in questione era in possesso di tutti i requisiti richiesti, ha provveduto ad aggiudicare il servizio.
Ognuno dei bagnini volontari che opereranno sulle spiagge libere di Licata è in possesso del brevetto di salvamento. Conosce, dunque, le tecniche per salvare persone in difficoltà in mare, ma anche per prestare un primo soccorso e, ove occorra, provvedere a rianimare.

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