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Zona Pep di Canicattì, partiti lavori alla rete idrica

CANICATTI'. Sono partiti ieri i lavori per la realizzazione della nuova rete idrica nella cosiddetta zona Pep della città, quella che si affaccia nella parte terminale di viale Giudice Saetta. Si tratta di un'opera di grande importanza che i residenti delle numerose cooperative edilizie che si trovano in quell'area attendevano ormai da oltre un decennio. Gli interventi in questione sono stati finanziati dalla Girgenti Acque, nell'ottica di un potenziamento e miglioramento dei servizi offerti alla città, e si aggiungono al più imponente progetto di rifacimento della rete idrica cittadina per il quale sono stati finanziati interventi per oltre quattro milioni di euro. «Dopo anni d'attesa le centinaia di famiglie che vivono nella zona Pep - ha dichiarato ieri il sindaco al momento dell'avvio del cantiere di lavoro - potranno beneficiare finalmente di una rete idrica funzionale ed efficiente che sarà in grado di garantire tutti i servizi necessari alla collettività. Sarà un'opera che verrà realizzata nell'arco di poco tempo e che avrà un impatto sul resto del contesto urbanistico pari a zero grazie all'innovativo sistema che verrà utilizzato per effettuare i lavori». Il chilometro di rete idrica, infatti, che verrà posato nel sottosuolo dell'area Pep, sarà ottenuto attraverso il sistema "directional drilling", cioè a perforazione orizzontale controllata, che consente l'installazione di nuovi servizi interrati senza scavare a cielo aperto. Con l'utilizzo di un sistema di guida elettronico, attraverso una macchina scavatrice, verrà eseguita la perforazione pilota e successivamente, mediante l'utilizzo di alesatori, sarà possibile inserire all’interno dei fori realizzati, le tubazioni alle profondità volute, nelle posizioni più protette svincolandosi completamente dalla eventuale problematica legata alla difficoltà di cavo e al livello di falda. Questo sarà reso possibile grazie alla possibilità di direzionare la perforazione seguendo traiettorie curvilinee per evitare gli ostacoli presenti nel soprassuolo o nel sottosuolo. " Attraverso questa tecnologia - hanno spiegato i responsabili del cantiere di lavoro - la posa della tubazione risulta molto veloce e soprattutto sicura sia in termini di risultati che in termini di cantiere. Si eviterà la perforazione del manto stradale lungo tutta l'area nella quale dovrà passare la nuova rete idrica ma si effettueranno soltanto due fori, uno di ingresso ed uno di uscita che rappresenteranno l'inizio e la fine della nuova condotta". Grazie a questo particolare sistema anche i tempi di conclusione dei lavori saranno abbattuti notevolmente in quanto in una giornata l'escavatore riesce a posare circa trecento metri di tubazione. " Nell'arco di quindici giorni la zona avrà la sua nuova rete idrica - ha detto il sindaco Vincenzo Corbo - e speriamo inoltre di poterla dotare anche di nuovo manto stradale, anch'esso al momento quasi completamente mancante".(nella foto Moncado, la macchina che dovrà eseguire la perforazione orizzontale controllata nella zona Pep).

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