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Abusivi nelle case Iacp di Agrigento, 14 ordinanze di sgombero

AGRIGENTO. Le abitavano senza diritto. Eppure pare che, da tempo, le avessero trasformate nelle proprie abitazioni. La polizia municipale, coordinata dal comandante Cosimo Antonica, ha accertato - durante i controlli in immobili di proprietà dell'Iacp e del Comune - ben 14 casi di occupazione abusiva. Complessivamente 24 le persone che sono state denunciate, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica.
Quattordici le ordinanze di sgombero che sono state firmate da Piero Luparello.
Il Comune ha dato 15 giorni di tempo ad ognuno degli occupanti abusivi per lasciare libero l'immobile in cui, senza titolo, si sarebbero trasferiti a vivere. Trascorsi i quindici giorni si procederà allo sgombero coattivo che verrà eseguito dalla polizia municipale e laddove necessario con l'ausilio della forza pubblica. Le 14 ordinanze di sgombero sono stata notificate anche l'ufficio Servizi sociali del Comune, al presidente dell'Iacp di Agrigento, alla stazione dei carabinieri di Agrigento e al prefetto. La "guerra fra poveri" è stata accertata in via Concordia dove sono stati occupati abusivamente, da nove agrigentini, cinque appartamenti; in via Levanzo; in via Lincoln e in via De Cosmi. Due i casi di occupazione abusiva di case popolari accertati in via Verga, uno in via delle Cacie, uno in via Mongitore, uno in via Platone e uno in via Bonfiglio. La verifica dell'occupazione abusiva è stata fatta dal nucleo polizia giudiziaria.
Molteplici i tentativi di spiegazione e giustificazione addotti dalle coppie che sono state trovate ad occupare abusivamente quelle case popolari. Storie di indigenza, di povertà per le quali sono stati allertati i Servizi sociali. Storie che però non potranno ostacolare la procedura di sgombero degli appartamenti occupati senza titolo e nemmeno la denuncia alla Procura dei responsabili. I controlli, da parte della polizia municipale, sia nel centro urbano di Agrigento che negli alloggi popolari dei quartieri satellite della città, proseguiranno anche nelle prossime settimane. L'obiettivo è, naturalmente, garantire la legalità, anche per consentire il rientro dei legittimi proprietari negli appartamenti occupati abusivamente o per fare in modo che, quelli rimasti senza proprietario, vengano requisiti e riassegnati agli aventi diritto.

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