Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Perriera, passo avanti per la nuova strada di Sciacca

SCIACCA. Avviata la collocazione dell’asfalto nella nuova strada al centro della contrada Perriera, inserita nel piano integrato del quartiere. La prima parte dei lavori sarà completata mercoledì 24 giugno. Subito dopo aprirà il cantiere riguardante la seconda parte del progetto, quello per collegare la via Allende al viale Sciascia. Il Comune spendendo 37 mila euro ha acquisito un'area di 200 metri quadrati, di proprietà dell'Agenzia del demanio, e potrà effettuare il collegamento. In pratica, si amplierà il tratto di strada che collegherà due zone del popoloso quartiere. Per l'esecuzione dei lavori l'ente non ha speso nulla perché l'intervento, progettato dagli architetti Calogero Ciulla e Filippo Bellitti, è a carico della società Slp, nell'ambito del piano integrato Perriera. Prevista, in via Allende, anche una rotonda, già tracciata e per la quale è arrivato il via libera della polizia municipale. I lavori della seconda fase inizieranno nei prossimi giorni, ad anno scolastico ormai chiuso, per non arrecare disagi agli studenti ed agli operatori scolastici impegnati in questa zona della città e saranno completati entro il mese di agosto, prima dell'inizio del prossimo anno scolastico. L'Apl, nell'ambito di questi lavori del piano integrato, ha già realizzato otto palazzi e completato il parco del Museo del Carnevale. Questi lavori stanno cambiando il volto della Perriera e adesso si punta a migliorare la circolazione automobilistica. Sono opere previste già da tempo e che incidono sulla situazione urbanistica della contrada. L'Apl è la società capofila, che tiene i rapporti con il Comune. Le opere previste dal piano, gli otto palazzi, per 180 appartamenti, sono state realizzate da varie società. «E' un'opera tanto attesa alla Perriera - dice il presidente della commissione consiliare Lavori pubblici, Giuseppe Ambrogio - che consentirà di migliorare la viabilità nel quartiere e anche le condizioni di sicurezza. E' uno di quegli esempi - continua Ambrogio - in cui l'intervento del privato dimostra una utilità e porta benefici alla collettività. Nelle attuali condizioni in cui versano le case degli enti locali - conclude Ambrogio - non credo che il Comune avrebbe potuto disporre facilmente dei fondi necessari per realizzare questi lavori».

Caricamento commenti

Commenta la notizia