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Pesca irregolare, sequestrati a Sciacca mille ricci

SCIACCA. Il Circomare e la Guardia di Finanza hanno sequestrato mille ricci e bloccato quattro palermitani ai quali sono state elevate sanzioni per un importo di duemila euro. L'attività di contrasto alla pesca illegale è stata coordinata dal comandante del Circomare, tenente di vascello Salvatore Calandrino. Una pattuglia della Guardia di Finanza, durante la consueta attività di controllo economico del territorio, ha notata, nelle acque antistanti la costa saccense, in località "Lido Salus", delle persone intente ad effettuare attività di pesca subacquea L'attenzione dei militari è stata attratta dalle scarse risalite in superficie effettuate dai pescatori per respirare, circostanza che faceva presumere l'utilizzo di attrezzatura subacquea non autorizzata. E' stato, quindi, allertato il Circomare che, intervenuto, con i propri uomini, a bordo di un battello già impegnato in operazioni di controllo e prevenzione dell'intera filiera della pesca, ha individuato quattro subacquei. Di questi, due risultavano intenti nell'attività di prelievo di un ingente quantitativo di echinodermi in periodo vietato e con l'ausilio di autorespiratori, in violazione della normativa vigente in materia. Al personale militare operante si sono aggiunte altre due pattuglie della Capitaneria, e, congiuntamente, sono stati recuperati e sequestrati circa mille esemplari di ricci di mare contenuti in cinque ceste in rete, oltre all'attrezzatura subacquea utilizzata. Il prodotto ittico sequestrato è stato prontamente rigettato in mare in quanto ancora allo stato vivo. Il comandante Calandrino ha assicurato, nelle prossime settimane, ulteriori servizi per contrastare la pesca illegale in aggiunta all'attività già avviata nell'ambito dell'operazione "Mare Sicuro" che verrà svolta durante tutta la stagione estiva. G.P.

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