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Istruzione nell'Agrigentino, frequentano le scuole oltre 1800 studenti stranieri

Il provveditore Raffaele Zarbo: «Fronteggiare le problematiche poste da questo fenomeno richiede non solo un’adeguata professionalità ma anche un impegno umanitario che va al di là dei propri doveri»

AGRIGENTO. Sono 1.846 gli studenti stranieri (comunitari ed extracomunitari) che frequentano le scuole statali nella nostra provincia pari al 2,58 per cento della popolazione studentesca (71.344). L’etnia più numerosa è composta dai ragazzi provenienti dalla Romania. Inoltre vi sono 21 ragazzi stranieri in condizione di disabilità. Lo studio, elaborato da Stefania Ierna docente referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, evidenzia anche un dato indicativo: 44 ragazzi frequentano le scuole non statali, 31 nell’infanzia (ex materna), sei alle elementari e 7 negli istituti di istruzione superiore pari all’1,54 per cento.
Nelle scuole statali il gruppo più consistente di ragazzi stranieri è nella scuola primaria che tocca il tetto di 749 unità e sei bambini disabili pari al 3,37 per cento della popolazione. Segue la scuola media con 414 studenti e tre disabili e gli istituti i istruzione superiore di secondo grado con 317 alunni ed otto disabili. In crescendo il numero degli alunni stranieri che frequenta la scuola dell’infanzia che in questo anno scolastico ha toccato il tetto delle 366 unità e quattro bambini disabili con un trend del 3,24 per cento. Anche nelle scuole non statali questa frequenza si incomincia a vedere. Nelle sezioni dell’infanzia abbiamo 31 alunni stranieri , sei li troviamo nelle classi elementari e sette nelle superiori. Complessivamente negli istituti privati del territorio agrigentino su una popolazione di 2.857 studenti che frequentano le scuole paritarie 44 sono stranieri. Sono quattro i paesi più rappresentativi con un trend di frequenza in crescita. Nella scuola dell’infanzia la Romania che è passata da 144 alunni nell’anno scolastico 2011-2012 a 201 di questo anno scolastico. A seguire quindi il Marocco con 61 studenti, la Tunisia con 16 e la Cina con 26. Tutti e quattro questi paesi fanno registrare un trend di crescita nel numero dei bambini che si affacciano all’istruzione. Situazione identica nella classifica delle nazionalità negli altri tre gradi dell’istruzione. Gli studenti stranieri presenti nei tre gradi dell’istruzione dalle elementari alle superiori, è la seguente: la Romania che passa da 808 alunni del 2012 a 1.049 di oggi; il Marocco oscilla dai 264 studenti del 2012 ai 287 del 2014, la Tunisia è altalenante è passata infatti da 117 del 2012, a 99 del 2013 per risalire a 102 di questo anno, ed infine la Cina da 81 alunni del 2012, a 100 nel 2013 per chiudere con 95 di oggi. Un dato importante che emerge da questa ricerca viene dalla scelta degli studenti che frequentano le superiori. La maggior parte sceglie gli istituti alberghieri ed i tecnici, anche se un grosso manipolo di ragazzi si indirizza verso gli istituti professionali. Raffaele Zarbo direttore dell’Ufficio Scolastico provinciale commentare: «Fronteggiare le problematiche poste da questo fenomeno con tutte le difficoltà che quotidianamente insorgono all’interno delle Istruzioni Scolastiche , spesso non sufficientemente fornite di risorse adeguate, richiede non solo un’adeguata professionalità ma anche un impegno umanitario che va al di là dei propri doveri».

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