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Akragas, sale la "febbre" della finalissima

La comitiva biancoazzurra prepara la gara. Rigoli ieri ha diretto la consueta seduta di allenamento, mentre oggi la squadra partirà in nave da Palermo alla volta di Napoli. Alessi replica al Pomigliano

AGRIGENTO. Oltre trecento biglietti staccati in poche ore. Tifosi da tutta Italia che si mobilitano per convergere su Fondi, cittadina della provincia di Latina che ospiterà la finalissima nazionale dei play off fra Akragas e Correggese. La gara, in programma domenica alle 16, potrebbe valere la certezza di accedere nella nuova lega pro unica perché consentirebbe alla vincente di trovarsi davanti a tutti o al massimo al secondo posto della graduatoria dei ripescaggi. La lega, soltanto mercoledì mattina, al termine di una riunione con le due società a Roma, alla quale hanno preso parte anche i dirigenti akragantini Totò Vullo e Pino Fichera, ha ufficializzato la sede. Immediata è partita la corsa al biglietto. Il punto allestito per la prevendita è stato letteralmente assaltato.
Ieri, peraltro, la Rai ha annunciato la cancellazione della diretta in programma su canale Sport e molti indecisi, di fronte all’impossibilità di vederla in televisione, hanno annullato tutti gli impegni e sono andati ad acquistare il biglietto. L’organizzazione, come spesso accade, passa attraverso facebook. I gestori del sito ufficiale dell’Akragas, attraverso la pagina del social forum, lanciano l’appello: “Akragantini d'Italia vogliamo sapere quanti e da dove arriverete a Fondi per la finale! Diteci luogo da dove arriverete e con che mezzo giungerete nel Lazio...#tuttiafondi”. Immediate le risposte. Luca, da Milano, commenta: “Treno Milano-Roma, a Roma recuperiamo qualche Akragantino ed andiamo a Fondi”.
Lo stesso Luca ha acquistato il biglietto on line e chiede informazioni sulle modalità del ritiro visto che dovrà arrivare da Milano. Sulla stessa sezione si moltiplicano commenti e ci si scambia informazioni su percorsi e viaggi organizzati. Su “Akragas il Gigante biancazzurro” in evidenza c’è una foto dell’impianto laziale e un appello immancabile: “Tuttiiiiiii insiemeeeeee a fFondiAmoliiiiiiiiiii - 3 alla storia ! Oh ragà chi sarà veramente in viaggio per Fondi? E comunque chi non può venire per giusti motivi che tutti pensiamo condividano, C sarannoooooooooo certamenteeee col cuore. Forza giganteeeeeeee”.
Nel frattempo la comitiva biancoazzurra prepara la gara. Rigoli ieri ha diretto la consueta seduta di allenamento allo stadio Esseneto. Oggi la squadra partirà in nave da Palermo alla volta di Napoli e da lì si trasferiranno nei pressi di Latina in pullman. Intanto non si è spenta l’eco della semifinale contro il Pomigliano. Ieri pomeriggio il presidente dell’Akragas, Silvio Alessi, ha respinto al mittente le accuse della dirigenza campana di “scarsa ospitalità” e persino di non aver potuto svolgere il riscaldamento sul campo prima della gara. «Le farneticanti ed offensive dichiarazioni della società Pomigliano si rispediscono al mittente. Siamo sconcertati per quanto letto in una nota, apparsa su un giornale sportivo on line campano, - spiega Alessi - nella quale si insinua sulla nostra ospitalità che, voglio ricordare ai dirigenti granata, è stata apprezzata e riconosciuta dalla totalità di squadre venute ad Agrigento per ultimo Agropoli, San Cesareo e Arezzo; la nostra civiltà sportiva sicuramente non può paragonarsi a quella del Pomigliano. Ai dirigenti campani che puntano il dito sul pre partita voglio ricordare che la squadra ha svolto il riscaldamento sul rettangolo di gioco e - conclude - posso fornire eloquenti immagini». Vecchie ruggini che, comunque, non hanno scalfito minimamente il grande entusiasmo che c’è attorno alla squadra in vista dell’evento che può regalare tre salti di categoria in appena dodici mesi.

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