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Rifiuti, ad Agrigento due giorni di sciopero contro il bando

AGRIGENTO. Sempre che i lavoratori non si fermino da un’ora all’altra, astenendosi dal servizio per protesta contro il nuovo bando per l’affidamento del servizio, i sindacati alzano il tiro a tutela dei loro iscritti. E così, ieri pomeriggio, il segretario provinciale dell’Ugl - Igiene ambientale, Roberto Migliara, ha confermato la proclamazione di due giorni di sciopero per il 6 e 7 giugno prossimo a margine dello stato di agitazione proclamato il 2 maggio scorso.
«Visto i numerosi tavoli di confronto con il sindaco di Agrigento - spiega Migliara -nel corso dei quali, il sindacato ha più volte ribadito che i lavoratori non si toccano e nonostante siano state evidenziate criticità nel bando di gara, le richieste di chiarimenti al dirigente del settore VI, Gaetano Di Giovanni, da parte del Vice-Sindaco Luparello, ad oggi riscontrano un imbarazzante silenzio. Invece di concentrare l'attenzione sul futuro bando settennale, piano di intervento elaborato dal consulente incaricato ed in possesso della amministrazione comunale, non si comprendono i motivi per cui il dirigente continui a difendere il proprio operato, visto gli inviti del sindaco e vice sindaco di procedere alla revoca del bando». Una situazione difficile da comprendere visto che la sospensione del bando era stata ufficialmente chiesta dal sindaco due giorni addietro e contenuta nel verbale redatto al termine dell’incontro con i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil. «Il sindaco - si legeg testualmente nel verbale sossoscritto dai presenti - comunica che nella stessa mattinata inviterà formalmente per iscritto il competente Dirigente Di Giovanni, nelle more di ricevere un riscontro, intanto a sospendere l’operatività del bando, e chiederà una relazione al Segretario generale sull’operato, anche omissivo, di detto Dirigente sull’intera vicenda a partire dal corrente anno». Ma ad ora, a meno che nottetempo non sia accaduto qualcosa, non sembra che si sia dato seguito a nulla. Intanto dopodomani scade la proroga delle imprese, il 4 si dovrebbe teoricamente espletare il bando e l’amministrazione si accinge contestualmente a dare il via alle assunzioni trimestrali che si fanno ogni anno in estate.

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