SCIACCA. Domani verranno appaltati i lavori per la rimozione di 16 tonnellate di amianto in varie zone della città e venerdì 16 maggio il servizio di pulizia delle spiagge per la stagione estiva. Il Comune spenderà, complessivamente, poco meno di 200 mila euro che si aggiungono ai 160 mila già impegnati per la scerbatura e la pulizia straordinaria della città, servizio avviato la settimana scorsa. Per la rimozione dell'amianto sono 5 le ditte che partecipano alla gara, già avviata e che domani verrà completata. L'importo a base d'asta è di 48 mila euro. L'ente ha messo a punto un piano d'intervento che parte dal centro della città, attraverso la rimozione di rifiuti contenenti amianto che sono stati abbandonati vicino ai cassonetti, per raggiungere le zone periferiche e le campagne. Si interverrà certamente nelle località Baiata, Pantaliano, Lazzarino. Secondo gli ultimi accertamenti effettuati dall'ufficio tecnico ed affidati a Vincenzo Saladino nella periferia e nelle campagne ci sono circa 40 tonnellate di rifiuti contenenti amianto. Saranno potenziati i controlli, compatibilmente con un organico della Polizia municipale che è largamente al di sotto delle necessità di una città come Sciacca. Il Comune vuole chiedere la collaborazione delle Guardie ambientali. "Stiamo facendo il possibile - dice l'assessore comunale ai Servizi a rete, Gaetano Cognata - per migliorare l'aspetto della nostra città, in diverse zone, ma questo deve essere accompagnato da atteggiamenti diversi da parte dei cittadini che devono collaborare, non sporcando e salvaguardando il lavoro che si svolge attingendo alle casse comunali". L'importo a base d'asta per la pulizia delle spiagge, invece, è di 126 mila euro. La somma a disposizione è di poco inferiore a 140 mila euro.
Un primo intervento, di pulizia straordinaria, verrà effettuato a partire dal 20 maggio. L'attività di pulizia ordinaria, però, inizierà soltanto a partire dal mese di giugno. Lo scorso anno ricorsi presentati da ditte partecipanti dopo l'espletamento della gara d'appalto hanno ritardato l'inizio del servizio. Un primo intervento per l'eliminazione di quanto lasciato sulle spiagge dalle mareggiate invernali è già stato effettuato, ma le condizioni vanno certamente migliorate e questo risultato si potrà ottenere soltanto con il servizio di pulizia. Il bando prevede anche la pulizia dello specchio delle acque portuali, con un costo di circa 5 mila euro, ottenuta l'autorizzazione del Demanio. Le zone interessate sono quelle di Sovareto, Foggia, parte del Lido Salus e Capo San Marco. Un intervento, per motivi di igiene, è previsto anche nella zona del Lido Salus in cui vige ancora il divieto di balneazione. Il Comune farà eseguire anche il servizio di vigilanza e assistenza ai bagnanti. A quanto pare non ci sarà l'intervento della Provincia e della Regione e sarà il Comune a dovere finanziare l'intero costo del servizio che ammonta a circa 100 mila euro.
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