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Forestali, fuori graduatoria perchè in cella: fa ricorso e vince

PALERMO. Non fa domanda di reinserimento nella graduatoria per l'avvio a lavoro dei forestali perchè detenuto e viene escluso. Ma D.P. 59 anni, di Siculiana fa ricorso e lo vince ottenendo il reinserimento nelle liste di personale da avviare a lavoro. D. P. dal 1984 lavorava alle dipendenze dell'Azienda regionale delle Foreste demaniali come bracciante agricolo giornaliero nei lavori di rimboschimento della provincia di Agrigento. Nel 2009 non è stato confermato nella graduatoria del contingente  non avendo presentato l'istanza di riconferma trovandosi perchè in carcere.  Sua moglie - dice il legale dell'uomo Girolamo Rubino - chiese successivamente il reinserimento del coniuge in graduatoria facendo presente la situazione di «forza maggiore». In un primo momento il dipartimento lavoro ha reinserito il lavoratore ma dopo un parere dell'ufficio legislativo e legale
della Regione siciliana - secondo cui è da considerarsi perentorio il termine di presentazione dell'istanza - il bracciante è stato escluso. L'uomo ha proposto un ricorso giurisdizionale contro l'ufficio provinciale del Lavoro e della massima occupazione di Agrigento davanti al Giudice del lavoro di Agrigento, con il patrocinio degli avvocati Rubino e Mario la Loggia, avverso il provvedimento di esclusione dalla graduatoria, «invocando il beneficio dell'errore scusabile». I due legali «hanno censurato il provvedimento di esclusione della graduatoria sotto il profilo dell'eccesso di potere, per non avere l'amministrazione tenuto conto dell'ipotesi di forza maggiore che aveva impedito al ricorrente di potere presentare la richiesta di riconferma entro il termine prescritto dalla normativa vigente». Si è costituito in giudizio l'ufficio provinciale del Lavoro e della massima occupazione di Agrigento, con il patrocinio dell'avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, per chiedere il rigetto del ricorso. Il Giudice del lavoro di Agrigento - dice Rubino - condividendo le tesi difensive secondo cui nella fattispecie ricorrevano i presupposti per accogliere la domanda di rimessione in termini per errore scusabile ha accolto il ricorso, dichiarando il diritto del ricorrente all'inserimento in graduatoria ed ordinando all'amministrazione resistente di reinserirlo in graduatoria. 

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