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Canicattì, Ipia Marconi: si pensa al Borgalino

CANICATTÌ. In attesa che venga risolta la questione relativa al temporaneo trasferimento degli studenti dell'Istituto Professionale Marconi al Centro Sociale di contrada Bastianella, attualmente in stand by a causa di alcuni intoppi logistici, prende nuovamente con forza piede un'idea che assicurerebbe maggiori garanzie per studenti ed insegnanti e che già lo scorso anno era stata esplorata dall'amministrazione comunale prima di essere però successivamente scartata. Il sindaco Vincenzo Corbo infatti sta valutando la possibilità di destinare al Marconi i locali siti nel quartiere di Borgalino, adiacenti alla scuola elementare Crispi, che sono stati destinati all'inizio dello scorso anno scolastico alla scuola media Pirandello per ospitare una classe di primo anno dell'istituto guidato dal dirigente scolastico Giovanna Pisano. L'ennesimo colpo di scena nella vicenda del Professionale, da anni alla ricerca di locali adeguati ed ospitali dove poter accogliere i propri studenti, arriva proprio negli stessi giorni in cui sembrava allontanarsi, per l'ennesima volta, la soluzione dell'ingarbugliata questione. La mossa di Corbo è legata al numero esiguo di alunni che hanno deciso di iscriversi, per l'anno scolastico 2014/2015,proprio alla prima classe della scuola media Pirandello, allocata a Borgalino, lasciando nei locali che sorgono in via Colombo soltanto una classe. Da qui la decisione del sindaco di valutare la possibilità di revocare la concessione fatta lo scorso anno alla Pirandello, sollecitata anche da una raccolta firme tra i genitori dei bambini che frequentano l'elementare Crispi, della struttura di Borgalino all'interno della quale andrebbero allocati, a partire dal prossimo anno scolastico, gli studenti dell'Ipia Marconi con la classe della scuola Pirandello che verrebbe spostata nel plesso centrale di via Trieste. «È una soluzione che appare la più comoda e praticabile - ha spiegato il sindaco Vincenzo Corbo -. Se la Pirandello non ha i numeri per formare una nuova classe a Borgalino viene a cadere quel progetto, sostenuto lo scorso anno, di garantire continuità territoriale ai bambini che frequentano la vicina scuola elementare. Nei prossimi giorni sentirò la preside Pisano alla quale esporrò la nostra intenzione nell'ottica di una più ampia collaborazione che dovrà portare a risolvere in maniera certa e definitiva i problemi dell'Ipia Marconi». Se l'opzione Borgalino sarà praticabile comunque a partire da Settembre rimane ancora in piedi anche la soluzione, che a questo punto sarebbe soltanto temporanea e limitata a questo ultimo scorcio di anno scolastico, del trasferimento al Centro Sociale di Bastianella per il quale vi è un accordo già definito con il Commissario Straordinario della Provincia di Agrigento, Benito Infurnari. «Si cercherà di risolvere questo intoppo legato alla condivisione tra scuola ed un'altra associazione di un ambiente interno agli spazi destinati ad ospitare il Marconi - ha concluso Corbo - procedendo in questo modo entro breve tempo al trasferimento degli alunni».

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