LICATA. La pista ciclabile nelle vie del centro diventerà realtà molto presto. Il Comune ha già provveduto ad acquistare il materiale necessario per installarla, e per farlo ha utilizzato i proventi delle multe elevate dai vigili urbani agli automobilisti indisciplinati.
Come è noto, infatti, ogni anno il ricavato delle contravvenzioni viene utilizzato per dei servizi comunali. Una parte di queste è destinata al miglioramento della viabilità ed è anche in questa direzione che va la realizzazione della pista ciclabile. Il percorso si conoscerà a breve, intanto presso il dipartimento della polizia municipale si è tenuta la gara per aggiudicare ai privati la fornitura dei materiale necessari. A presiedere la commissione di gara è stato il comandante dei vigili urbani, commissario Giovanna Incorvaia. Sono cinque le aziende che hanno partecipato al bando, e ad aggiudicarsi la fornitura è stata la ditta Lucia Romano che ha sede a Gela. L’aggiudicazione è stata pari a 35.546,56 euro, somma alla quale va aggiunta l’Iva. La fornitura, al Comune, del materiale necessario per la realizzazione della pista ciclabile costerà 40.926,80 euro. Non appena l’aggiudicazione (trascorsi i tempi per la pubblicazione) diventerà definitiva, sarà firmato il contratto tra Palazzo dell’Aquila e l’impresa di Gela. A quel punto si potrà cominciare a realizzare, per la prima volta in città, la pista ciclabile. Intanto è diventata definitiva, sempre a proposito di viabilità, l’aggiudicazione della manutenzione straordinaria delle strade urbane e di quelle extraurbane. Un mese fa i lavori erano stati affidati, dal dipartimento Lavori Pubblici del Comune, alla ditta Loveral srl di Patti. L’impresa si era aggiudicata l’intervento per 40.249,99 euro, somma alla quale vanno aggiunti 17.718,80 euro per i costi del personale e 3.221,60 euro per gli oneri legati alla sicurezza. I lavori, dunque, saranno eseguiti per poco più di sessanta mila euro. L’aggiudicazione è definitiva, dunque a breve potrà essere firmato il contratto tra la ditta che si è aggiudicata l’appalto ed il Comune. Poi potrà essere aperto il cantiere. I lavori di manutenzione straordinaria delle strade, manco a dirlo, qui sono attesi da tempo. Molte arterie del centro, e della periferia, sono ridotte in pessime condizioni e già da tempo fioccano, nei confronti del Comune, le richieste di risarcimento danni per incidenti che, secondo quanti hanno fatto causa all’ente, sono stati provocati proprio dalle strade dissestate. Riparare le arterie, dunque, per l’ente rappresenta anche un risparmio rispetto alle citazioni in giudizio cui potrebbe continuare ad andare incontro. A.Au.
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