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Sciacca, riqualificazione allo Stazzone: via le transenne

SCIACCA. Ci sarà una consegna parziale dei lavori e nella prima settimana di maggio allo Stazzone verranno rimosse buona parte delle transenne del cantiere per i lavori di riqualificazione della zona. E' stato deciso ieri mattina durante una riunione tra l'assessore ai Lavori pubblici, Ignazio Bivona, il dirigente del settore, Giovanni Bono, il responsabile del procedimento, Cosimo Barone, e il direttore dei lavori, Toni Bilello. L'ispettorato regionale Lavori pubblici non ha ancora dato il via libera alle due perizie di variante per i lavori che sono fermi ormai da tre mesi. Le perizie di variante, nell'ambito delle somme a disposizione, riguardano aspetti marginali di un progetto in larga parte già realizzato con il finanziamento regionale di un milione e 820 mila euro. Senza il via libera della Regione, però, i lavori non possono essere completati. «Verranno definiti entro la prossima settimana alcuni adempimenti tecnico-amministrativi che sono di competenza della direzione dei lavori - dice l'assessore Bivona - e si effettueranno quelle lavorazioni che consentiranno di rendere fruibile quell'area non più interessata dal cantiere. Si procederà, pertanto, a una consegna parziale che consentirà proprio di utilizzare l'area in cui i lavori sono stati completati». L'assessore non ha mancato di riservare una stoccata alla Regione con riferimento alle perizie di variante. «E' la solita burocrazia che penalizza non solo i cittadini, ma anche gli enti locali - dice - visto che c'è una perizia depositata in Regione dal novembre del 2013 rispetto alla quale non abbiano avuto alcun riscontro. E' una perizia che riguarda la messa in sicurezza di un muro che era imprevista nel momento in cui sono iniziati i lavori. Ricordo che si tratta sempre di perizie all'intero delle somme disponibili per lavori già realizzati. C'è solo da prendere atto di un intervento effettuato per fronteggiare un'emergenza». Il Comune, dunque, non aspetterà l'approvazione della perizia di variante. «Ci assumiamo la responsabilità - dice Bivona - della consegna parziale per aprire la piazza dello Stazzone alla fruizione da parte di tutti». Ancora niente da fare per il collegamento dal borgo alla via Ferdinandea per alleggerire il traffico, evitando "l'imbuto" delle auto. In attesa di realizzare l'anello in tutta la zona riqualificata sarà vietato il transito delle auto.

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