Battezzato il figlio di una sopravvissuta al naufragio di Lampedusa

Momenti di grande emozione per il battesimo di Giovanni Noè, il piccolo messo al mondo lo scorso novembre all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento da Hiyabu Zera Gebrihiwet, giovane donna eritrea sopravvissuta al tragico naufragio di Lampedusa il 3 ottobre 2013 in cui persero la vita 366 persone. Il piccolo Giovanni Noè – che insieme alla mamma e al papà Biniam Tekeste Tesfay è ospite della Comunità cristiani nel mondo Favara presieduta dalla deputata regionale Margherita La Rocca – è stato battezzato dal parroco Saverio Pititteri e dal padrino Fabio Buzzà nella Casa dell’Accoglienza “Papa Giovanni” al seminario del frati minori di Favara, dove vivono Le suore “Discepolo del Redentore”. Il battesimo di Giovanni Noè è stato un momento di gioia importante per tutte le persone che in questi mesi, aiutando la mamma a prendersi cura di lui, hanno considerato il piccolo come un figlio (servizio a cura diCalogero Giuffrida).